Sanità: Conficoni (Pd), in Asfo troppe criticità, ma cdx chiude gli occhi

Pubblicato il martedì 21 Dic 2021

Il consigliere dem annuncia un’interrogazione a Riccardi: «Inevitabile la sostituzione di Polimeni»

21.12.21 «Non manca giorno in cui non emerga una criticità nel sistema sanitario del Friuli Occidentale e i segnali di sfiducia, tra l’atto aziendale non approvato e ora l’allarmante lettera di un primario sulle carenze delle terapie intensive e dei pronto soccorso, sono sempre più evidenti. Gli unici a non vederli sono i politici di centrodestra, in primis l’assessore regionale alla Salute, Riccardi e a ruota il sindaco di Pordenone, Ciriani». Lo afferma il consigliere regionale del Pd, Nicola Conficoni, componente della terza commissione Salute, commentando la situazione dell’Azienda sanitaria Friuli Occidentale (Asfo).

«L’allarme lanciato dal primario che ha descritto le gravi condizioni in cui versano sia il dipartimento di emergenza, sia le terapie intensive, non può passare sotto silenzio o essere archiviato come una fastidiosa lamentela» sostiene Conficoni annunciando un’interrogazione per portare la questione sui banchi del Consiglio regionale. «Chi guida la sanità deve dare delle risposte e chiarire la situazione di un sistema sempre più alla deriva anche perché gestito in modo inadeguato. I segnali di sfiducia nei confronti del direttore generale dell’Asfo, Polimeni si stanno moltiplicando. Tuttavia Riccardi non vede o finge di non vedere, ma non è sostenibile rinviare all’infinito l’inevitabile sostituzione del direttore, che quanto prima va portata all’attenzione dell’assemblea dei sindaci di area vasta. Il primo cittadino del capoluogo, che come dimostra la mancata votazione della mozione di sfiducia in Consiglio comunale sta facendo di tutto per evitare di affrontare l’imbarazzante questione, non deve attendere oltre nel convocarla».

Ne parlano

Nicola Conficoni

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