Sanità: Conficoni (Pd), cdx apra gli occhi e risponda a categorie su svilimento sistema Pn

Pubblicato il sabato 20 Nov 2021

20.11.21 «La sanità del Friuli Occidentale è in sofferenza ed è ora che il centrodestra esca dal fortino che si è costruito per difendersi dalla realtà dei fatti e apra un dialogo a partire dall’appello che arriva dalle categorie economiche, di risollevare il sistema salute». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd), componente della commissione Salute commentando le parole del presidente uscente di Confcommercio Pordenone, Alberto Marchiori, sulla situazione della sanità pordenonese.

«Da anni assistiamo allo svilimento sistematico e costante della sanità del Friuli Occidentale e nonostante le denunce costanti da parte nostra, dei sindacati, dei cittadini e degli operatori, non c’è mai stato un cambio di rotta come dimostrano non solo le disparità nei tempi di attesa per la somministrazione del vaccino ma anche gli oltre 800 giorni che bisogna aspettare per una visita oculistica. Secondo l’assessore Riccardi i nuovi medici dovevano arrivare entro luglio ma a oggi non si riscontra alcun miglioramento della struttura le cui difficoltà di sommano a quelle di endocrinologia e chirurgia della mano, che soffre una grave carenza di personale difficilmente compatibile con la trasformazione in reparto covid. Mancano molti primari, l’Asfo è in utile ma continua a tagliare servizi, come la guardia medica e la medicina sportiva. Nonostante ciò continuiamo ad assistere a una narrazione di un sistema sanitario forte del tutto distaccata dalla realtà. Ora che a denunciare la necessità di riappianare la sperequazione rispetto a tutto il resto della regione sono anche le categorie economiche, speriamo sia la volta buona che dal centrodestra al governo ormai da anni arrivi il necessario ascolto e le conseguenti risposte».

Ne parlano

Nicola Conficoni

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