Trieste, 16.10.25 – «La prossima riapertura dei punti prelievi nella collinare friulana è un risultato raggiunto per il territorio. Una problematica che se condivisa per tempo con il territorio e con i sindaci probabilmente si sarebbe potuta evitare e sulla quale, in quest’ottica, la scorsa estate avevo coinvolto la giunta regionale attraverso un’interrogazione». Lo afferma la consigliera regionale Manuela Celotti (Pd) intervenendo nel dibattito sulla situazione dei punti prelievo di Fagagna, Buja e Forgaria.
«Dirottare i pazienti fra Gemona e San Daniele non sarebbe bastato, perché verosimilmente si sarebbero creati dei problemi di trasporto che avrebbero pesato sulle spalle dei Comuni e delle realtà del Terzo settore» sostiene la consigliera dem secondo la quale «si deve tenere conto di questo e si pensi ad avviare un costante confronto tra Azienda sanitaria e i Comuni, per affrontare tutti i nodi dei servizi distrettuali e delle cure primarie, e su questa base per iniziare a programmare i servizi delle future Case della Comunità».