Tratta Ts-Grado: Russo (Pd), dopo tragedia sfiorata nessuna chiarezza

Pubblicato il mercoledì 19 Giu 2024

 

TRIESTE 19.06.24 «Nonostante ci fossero tutti gli elementi per capire che il servizio di trasporto marittimo tra Trieste e Grado avrebbe potuto causare problematiche di diversa natura e con la stagione estiva pronta a partire non c’è ancora certezza sul futuro del servizio, in particolare a fronte di una tragedia sfiorata sulla quale la Regione fa spallucce». Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale, Francesco Russo (Pd) a margine della risposta odierna all’interrogazione attraverso la quale chiedeva alla Giunta regionale di fare chiarezza sulla situazione della tratta marittima Trieste – Grado, in particolare a fronte dell’incidente della motonave Audace.

«Già più volte nel corso dell’anno precedente avevo posto all’attenzione della Giunta le problematiche riguardanti il servizio di trasporto marittimo tra Trieste e Grado, evidenziando potenziali disservizi derivanti dalla non completa applicazione del capitolato previsto dal bando». Inoltre, ricorda Russo, «è stato segnalata in passato, anche all’autorità giudiziaria, la possibilità di potenziali rischi per l’utenza. Dovevamo aspettare un incidente per ammettere che il servizio non veniva eseguito secondo quanto previsto?». E infine, si chiede Russo, «perché non è stato preso alcun provvedimento nei confronti di un operatore, l’Apt di Gorizia, che ha dimostrato a più riprese di non avere gli strumenti adeguati per affrontare con le tempistiche richieste il servizio nel golfo».

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