RUSSO: Traffico record in A4: perchè non si incentiva la mobilità ferroviaria?

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

OGGETTO: TRAFFICO RECORD IN A4: PERCHE’ NON SI INCENTIVA LA MOBILITA’ FERROVIARIA?

Il sottoscritto consigliere regionale,
PREMESSO CHE, secondo i dati forniti di recente dalla società concessionaria Autostrade Alto Adriatico, il 2023 si è chiuso con un traffico record di oltre 50 milioni di automezzi (+ 5,8 % sul 2022) con una crescita che ha riguardato sia i veicoli leggeri con 36,2 milioni di transiti (+ 7,13 % rispetto al 2022) che quelli pesanti con 14,1 milioni di passaggi (+ 2,53 % sul 2022), comportando un dato rilevante in termini di chilometri percorsi che sono risultati pari a 2,6 miliardi; tali dati, nel loro insieme, costituiscono le migliori performance mai registrate sulle tratte autostradali gestiste;
RILEVATO CHE, a fronte di tali forti incrementi di traffico, restano ancora da completare i lavori di realizzazione della terza corsia, in particolare sui lotti Portogruaro – San Donà e Palmanova – Villesse, con conseguenti disagi provocati da restrizioni di carreggiata e salti di corsia che aumentano il rischio di incidenti, anche gravi, sui tratti interessati dalle prossime lavorazioni, nonché un notevole incremento delle emissioni inquinanti;
ATTESO INOLTRE CHE sussistono ulteriori elementi di criticità gravanti sull’asse autostradale della A 4 conseguenti sia alle crisi internazionali in essere, le quali stanno comportando la chiusura di alcuni tradizionali assi di scorrimento merci, che ai problemi relativi all’attraversamento dei valichi alpini (restrizioni al traffico pesante sull’asse del Brennero, le chiusure del Monte Bianco, la frana del Frejus, il recente deragliamento nel tunnel del San Gottardo), situazioni tutte che fanno ritenere probabile un’ulteriore crescita del traffico pesante di attraversamento dell’asse Ovest-Est con destinazione finale verso il valico di Tarvisio;
RILEVATO CHE a marzo 2023 le Regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, le Province Autonome di Trento e Bolzano ed il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti hanno sottoscritto un protocollo di intesa sugli “Stati generali della logistica del Nord-Est”, finalizzato, tra l’altro, all’attivazione di un Tavolo tecnico interregionale, anche con il coinvolgimento dei principali stakeholder del settore, per affrontare in maniera coordinata una serie di tematiche relative ai trasporti, all’intermodalità e alla logistica, con specifico riferimento, in particolare, alla promozione dello shift modale anche attraverso l’impiego di adeguati strumenti di incentivazione;
Tutto ciò premesso,
INTERROGA LA GIUNTA REGIONALE
Per sapere:
1) Se il citato Tavolo tecnico è stato già attivato e, nel caso di risposta affermativa, quante volte e su quali argomenti è stata concentrata la sua attività;
2) Se l’analisi proposta in ordine agli impatti in termini di incremento dell’incidentalità, delle emissioni inquinanti e della congestione conseguenti agli attuali e previsti aumenti del traffico pesante sull’asse della A 4 è condivisa da questa amministrazione;
3) Se, alla luce di quanto sopra, vi sia la volontà di inserire all’ordine del giorno di una delle prossime riunioni del Tavolo lo specifico tema correlato alla predisposizione di un progetto sperimentale per l’avvio di un nuovo servizio ferroviario per il trasporto delle merci che dai terminali portuali e logistici siti in territorio regionale arrivi sino ai terminali lombardi, con eventuali rilanci sino a quelli piemontesi, progetto da promuovere presso le istituzioni europee al fine di conseguire le più adeguate forme di incentivazione idonee a mitigare il gap tariffario con le modalità stradale.

Francesco Russo

Trieste, 27 marzo 2024

1164 - RUS IRO Traffico A4 e mobilità ferroviaria