RUSSO: Si faccia chiarezza sulla tratta marittima Trieste – Grado

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA

Oggetto: Si faccia chiarezza sulla tratta marittima Trieste – Grado

RICHIAMATI gli atti di sindacato ispettivo già depositati nell’anno precedente (IRO n. 63 – 28.06.2023, IRI n. 40 – 29.06.2023, IRI n. 66 – 22.09.2023);
RICHIAMATO il fatto che l’interrogante, con gli atti sopramenzionati, aveva più volte evidenziato e chiesto spiegazioni circa le problematiche emerse dal collegamento marittimo Trieste – Grado affidato in appalto dall’Azienda Provinciale Trasporti di Gorizia;
EVIDENZIATO che già nella relazione al bilancio APT, alla data del 31.12.2021, la stessa Azienda prendeva atto delle problematiche riscontrate sulla tratta marittima Trieste – Grado;
VISTE le recenti notizie di stampa secondo le quali, nell’inaugurare l’avvio dei collegamenti marittimi, l’Assessore competente avrebbe ventilato l’ipotesi che APT fosse in procinto di acquistare un’imbarcazione, forse proprio l’Audace, mediante l’utilizzo di danari pubblici;
RICORDATO quanto recentemente successo, in data 12.06.2024, quando la motonave Audace ha rischiato l’affondamento con a bordo 76 passeggeri più l’equipaggio;
EVIDENZIATA la necessità di mettere in luce quali siano le reali responsabilità, di tutte le parti coinvolte, anche in considerazione del fatto che il collegamento marittimo rientra nell’alveo del TPL e, quindi, sovvenzionato da fondi pubblici.
Tutto ciò premesso,
interroga la Giunta regionale: per conoscere quali azioni si intendano intraprendere per assicurare che il servizio di collegamento marittimo tra Trieste e Grado venga operato in piena sicurezza e nel rispetto degli obblighi contrattuali.

Francesco Russo

Trieste, 17 giugno 2024

1404 - RUS IRI motonave Audace