TRIESTE 25.02.24 «Sono molti i motivi per i quali non sarà possibile dimenticare la lezione che Maurizio Fermeglia ci ha lasciato, come scienziato e uomo pubblico, soprattutto per quanto riguarda l’attenzione all’ambiente, che resta forse il suo testamento morale più importante. Ma a me e a tanti altri mancherà soprattutto la persona straordinaria che, nonostante la sua enorme competenza, con un sorriso e una battuta sapeva mettere tutti a loro agio, e che ci invita a continuare su quel sentiero di impegno civile su cui oggi i suoi passi si sono fermati». Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale, Francesco Russo esprimendo il cordoglio per la scomparsa dell’ex rettore dell’Università di Trieste, Maurizio Fermeglia.
«Maurizio Fermeglia è stato un amico di quelli che sapevano trasmetterti la passione per le cose giuste e fatte bene, che sapeva metterci la faccia quando c’era bisogno di competenza e un pizzico di coraggio. È soprattutto merito suo e delle sue sintesi se il programma elettorale che abbiamo presentato nella campagna elettorale del 2021 non si limitava al solito elenco di promesse spesso irrealizzabili ma aveva l’ambizione di un piccolo manifesto della città del futuro. È stato il primo, già da rettore, a chiedere ai decisori pubblici di avere uno sguardo lungo, consapevole degli straordinari cambiamenti che oggi abbiamo sotto gli occhi con drammatica chiarezza».
