21.03.24 «Il centrodestra del Fvg ha un serio problema con le donne, emerso clamorosamente una volta di più nella giornata di oggi, sia durante la discussione della legge elettorale, sia con la scelta precisa di interrompere le Iri, un attimo prima che mi fosse data la parola per l’interrogazione relativa alla situazione del personale Acon». Lo afferma il consigliere regionale Francesco Russo (Pd), relatore di minoranza del ddl 15, a margine della discussione in aula sulle “Disposizioni urgenti per lo svolgimento nell’anno 2024 delle consultazioni elettorali e disposizioni in materia di elezioni comunali e regionali”.
«Gli interventi dei miei colleghi – ha detto Russo – hanno reso evidente ancora una volta di più che molti nella maggioranza Fedriga non hanno ancora capito non sono gli uomini a dover decidere per le donne, questo vale quando si tratti di usare in aula un linguaggio più attento alla declinazione di genere, ma soprattutto quando sono in ballo le decisioni importanti che riguardano la nostra società, dalla sanità di genere a quali siano le politiche veramente efficaci per le famiglie, dalla gestione dei tempi di vita a come pareggiare le disparità salariali, non sono scelte che gli uomini possono fare arrogandosi il diritto di decidere anche in nome delle donne. Per questo servono più donne nei luoghi dove si decide: le leggi e le politiche vanno necessariamente scritte da un Consiglio regionale che sempre più abbia la capacità di essere rappresentativo di un’effettiva parità di rappresentanza tra donne uomini. E questo è un tema che tornerà nella conferenza stampa di domani anche rispetto a quanto emerso nelle vicende dell’agenzia Acon, dove la quasi totalità del personale ha chiesto di essere trasferita in altro ufficio e sono state segnalate anomalie e comportamenti che, se confermati, farebbero emergere gravi atteggiamenti di prevaricazione in particolare nei confronti delle donne di quel servizio».
