Trieste 28.10.25 – «In un contesto fragile e problematico come è stato il dopoguerra, il sindacato ha ricoperto un ruolo centrale su questo territorio, svolgendo una funzione decisiva per la democrazia e la partecipazione». Lo afferma il consigliere regionale Francesco Russo (Pd) intervenuto oggi alla biblioteca Statale di largo Papa Giovanni XXIII ai festeggiamenti per gli ottant’anni della Camera confederale del lavoro Uil di Trieste.
«Questo avvenimento ci permette di ricordare il ruolo giocato dal sindacato e di ringraziare quindi generazioni di sindacalisti che attraverso la loro militanza appassionata hanno contribuito allo sviluppo dell’economia locale». Oggi, continua Russo, «festeggiamo dunque una ricorrenza che rilancia una prospettiva di futuro nel quale l’impegno della Camera confederale del lavoro Uil è chiamato a confermarsi nel superamento di quelle che il vescovo di Trieste ha richiamato come “strutture di ingiustizia”. Per questo motivo ho molto apprezzato il richiamo forte che il segretario Bombardieri ha fatto in un’intervista ai quotidiani regionali rispetto al tema dei salari». Oggi, aggiunge il consigliere dem, «la classe media rischia di collassare sotto il peso crescente del costo della vita da affrontare a fronte di stipendi bloccati da troppi anni, così come l’emergenza casa impedisce a troppi di realizzare pienamente le proprie prospettive di vita. Spetta dunque al sindacato – conclude Russo – essere ancora una volta, come in passato, vicino a chi ha meno diritti e rischia di rimanere ai margini».


