Cabinovia Ts: Russo (Pd), scempio imposto a cittadini e ambiente

 

TRIESTE 24.06.24 «Inutile e dannosa, l’ovovia di Trieste resta un progetto che a ragion veduta preoccupa la popolazione per l’impatto che avrà sull’ambiente e l’ecosistema. La politica regionale e comunale dovrebbe fermarsi e ragionare sullo scempio che sta imponendo alla città di Trieste e di come, con prepotenza, sta passando sulla testa dei suoi cittadini». Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale, Francesco Russo (Pd), a margine della seduta della IV commissione riunita per l’audizione sul progetto di cabinovia Trieste-Porto Vecchio-Carso.

«Oggi, in audizione, le professionalità messe in campo dai comitato hanno parlato tecnicamente dell’opera e non con una posizione politica aprioristica che evidentemente resta solo in capo a Dipiazza e Scoccimarro» continua Russo.

«In questi anni sono state diverse le iniziative che hanno saputo fare sintesi di tante parti della società triestina contrarie a un progetto inutile e dannoso. Il no all’ovovia e la capacità di proporre alternative più credibili come ad esempio un moderno sistema di tram urbani rappresentano davvero una best practice di come esperti, cittadini, amministratori, residenti, movimenti e partiti politici abbiano saputo creare un movimento che è riuscito a smascherare la follia di questo progetto che oggi il sindaco di Trieste ha voluto giustificare con un fine turistico che fa acqua da tutte le parti» afferma Russo. «Comune e Regione – conclude – hanno rifiutato ogni confronto, come ha malamente dimostrato oggi in Aula il sindaco Dipiazza, abbandonando l’audizione proprio perché incapace di accettare la benché minima critica al suo operato. Così facendo, oltre a fare un torto all’ambiente e all’ecosistema, deteriora definitivamente il rapporto fra i triestini e l’amministrazione».