Trieste, 26.07.24 «Il centrodestra triestino si riempie la bocca di attenzione alle periferie e in particolare di Altura, ma alla riprova dei fatti come sempre arriva la conferma che è solo tutto un bluff». Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale, Francesco Russo (Pd), a margine dell’approvazione dell’assestamento di bilancio.
«La riprova di questo atteggiamento l’abbiamo avuta durante la votazione dell’assestamento di bilancio in cui ieri è stato bocciato un mio emendamento che avrebbe permesso al Comune di Trieste di acquisire l’area ex coop di Altura (attualmente sul mercato) dando finalmente risposta ai cittadini che chiedono da anni spazi per negozi di prossimità e le attività associative del rione». In una manovra da un miliardo e 400 milioni, sottolinea Russo, «in cui si è trovato modo di finanziare le attività più disparate (dalle api, ai convegni sul pinot grigio, dagli orti familiari all’illuminazione delle grotte turistiche, dalle marionette a stadi e palazzetti di ogni genere e perfino alla “diffusione dello spirito natalizio”) non si è voluto dare agli abitanti di Altura quello che pure è stato loro promesso anche dal sindaco Dipiazza da ormai troppi anni».
Non è un caso, secondo Russo: «Per gli amici degli amici i soldi c’erano (e non è un caso se le amministrazioni del centrosinistra sono state sistematicamente “punite” per non essere in linea con chi governa), ma per una cosa concreta per la quale i cittadini si sono organizzati anche con un comitato si fanno orecchie da mercante». Evidentemente, conclude, «a Trieste il centrodestra vuole solo rincorrere il progetto file dell’ovovia. Ma per fortuna le Prossime elezioni si stanno avvicinando».
