Il recupero completo di uno stabilimento che rappresenta per i triestini un punto di socialità è in questo momento ancor più necessario, proprio a causa della situazione di crisi generalizzata
23.04.21 «Lo stabilimento Ausonia di Trieste, che nel 2019 ha subito un ridimensionamento con il crollo del suo pontile, fa parte della storia della città e per questo è importante che sia interamente restituito alla comunità. Ma per farlo è impensabile che siano i gestori ad assumersi i costi: è necessario che anche la Regione faccia la sua parte fin da subito, stanziando nella legge omnibus le somme necessarie per contribuire alla sua sistemazione». Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale, Francesco Russo (Pd) che attraverso un'interrogazione rivolge alla Giunta regionale la richiesta di intervenire sullo stabilimento balneare “Bagno Ausonia” di Trieste, sostenendo i costi di ricostruzione del pontile crollato nell'estate del 2019 con un'apposita previsione all'interno del ddl 130 (Omnibus), all'esame dell'Aula la prossima settimana.
«Il recupero completo di uno stabilimento che rappresenta per i triestini un punto di socialità è in questo momento ancor più necessario, proprio a causa della situazione di crisi generalizzata e forte incertezza che stiamo vivendo tutti, cittadini e attività economiche. Destinare un finanziamento al recupero dell'Ausonia va dunque nella direzione di ridare ai cittadini una parte di auspicata normalità e alle imprese di garantire un supporto perché possano riprendersi».
