La salvaguardia degli operatori sanitari, vittime in una serie di casi di aggressioni verbali e anche fisiche, deve essere una priorità
«Gli ultimi dati, resi noti dalle sigle sindacali (Cgil, Uil e Fials), parlano di numeri crescenti per quanto riguarda le aggressioni al personale sanitario. Oltre il 50 per cento degli operatori è stato vittima di aggressioni verbali e il cinque per cento ha subito vere e proprie violenze fisiche. Dare garanzie di incolumità a chi si prende cura della salute dei nostri concittadini è imprenscindibile e urgente».