Le interminabili file che i cittadini hanno dovuto affrontare per il rinnovo dell’esenzione del ticket sanitario potevano essere evitate.
«Per comprendere la situazione di criticità basti considerare che la platea potenziale di cittadini che hanno diritto all'esenzione, nel solo bacino d'utenza triestino si aggira attorno alle 6.700 unità. Per chi non è in possesso della certificazione permanente di esenzione, rilasciata dal Mef, la normativa regionale impone l'onere di ripresentare domanda di esenzione annualmente. Tutto questo potrebbe essere semplificato guardando l'esperienza della Lombardia, Emilia Romagna e la Provincia Autonoma di Trento dove hanno trovato delle soluzioni per rendere permanente l'esenzione sgravando i cittadini, spesso anziani o comunque persone fragili, di un'incombenza aggiuntiva.
Riccardi, oggi in Aula ha garantito la sua attenzione, ma forse non serviva perdere tempo a inventarsi soluzioni innovative, bastava copiare le buone pratiche già in essere altrove».