Lavoro: Russo-Moretti (Pd), Regione faccia la sua parte, tempi celeri per pirogassificatore

Quella dalla cartiera del Timavo rischia di essere una crisi sociale grave se non viene affrontata

20.11.18. «Quella dalla cartiera del Timavo rischia di essere una crisi sociale grave se non viene affrontata coinvolgendo tutti gli attori necessari, è importante che la Regione faccia la sua parte». Intervengono così i consiglieri regionali del Pd, Francesco Russo (vicepresidente del Consiglio regionale) e Diego Moretti, sul licenziamento collettivo di 92 operai e 8 impiegati della cartiera Burgo di Duino. «C’è forte apprensione per il destino dei 100 lavoratori coinvolti nel procedimento di licenziamento collettivo dello stabilimento triestino e proprio per aver chiarezza dello stato di fatto, abbiamo presentato un’interrogazione alla Giunta su due temi importanti» affermano i due consiglieri.
«Da quanto si apprende dai media esiste un’interlocuzione importante tra Regione, azienda e sindacati, che avrà sicuramente il suo apice nell’incontro del 30 novembre sul piano di riconversione del gruppo. È fondamentale che la Regione arrivi preparata a quell’appuntamento e proprio per questo è imporatnte sapere quali azioni abbia pronte per scongiurare la prosecuzione del licenziamento collettivo». Secondo i consiglieri dem «si ricollega a questo il tema del possibile intervento acquisitorio della linea 2 della Burgo da parte della Cartiera di Ferrara, disponibilità vincolata alla realizzazione di un pirogassificatore per ridurre i costi di smaltimento degli scarti di lavorazione, garantendo notevoli risparmi gestionali. A questo punto – concludono – chiediamo lo stato dell’iter per la Valutazione di impatto ambientale del pirogassificatore la cui realizzazione è condizione necessaria per salvare l’azienda e il lavoro dei cittadini del nostro territorio».