Terzo mandato: Moretti (Pd), Lega ossessiva nonostante i no alleati

Trieste, 03.05.25 – «L’ossessione con la quale Fedriga e la Lega rincorrono il terzo mandato è sorprendente nel momento in cui sia a livello nazionale e regionale le dichiarazioni degli alleati di FI e Fratelli d’Italia, almeno finora, sono state nella loro chiarezza contrarie a tale indicazione. Ciò, oltretutto, dopo la recente votazione in Consiglio provinciale a Trento dove il centrodestra non è stato compatto, metà del Gruppo di Fratelli d’Italia (tra cui la vicepresidente della Regione) ha votato contro e l’altra metà se n’è andata dal partito. Il tutto, mentre la presidente del Consiglio Meloni pare intenzionata, dopo avere sospeso in Consiglio dei ministri la discussione sul tema, a impugnare anche la legge del Trentino». Lo afferma il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti intervenendo nel dibattito sul terzo mandato per il presidente della Regione.
«Noi ribadiamo che dieci anni di governo, nella situazione attuale di elezione diretta del presidente, sono sufficienti e corretti in un contesto di equilibrio di poteri. Piuttosto, il presidente e la Lega pensino a ridare più centralità al ruolo del Consiglio e dei consiglieri regionali» continua Moretti che sulla legge elettorale regionale, conferma la «contrarietà a rivedere i meccanismi relativi alle preferenze, ai contrappesi tra Giunta e Consiglio, ai premi di maggioranza e al ruolo del Consiglio, che finora la Giunta ha fatto trapelare», aggiungendo che la doppia preferenza di genere «non è barattabile in alcun modo con qualsiasi altra modifica che vada a intaccare il senso dell’attuale legge elettorale regionale».