Stabilità: Moretti (Pd), bocciato da cdx emendamento per autonomia reparti materno-nido San Polo

Pubblicato il martedì 19 Dic 2023

TRIESTE 19.12.23 «Nel corso dell’ultima giornata di Consiglio regionale dedicata alle leggi di Bilancio 2024, per la terza volta (dopo il luglio 2022 e lo scorso febbraio) il centrodestra (tra i quali i consiglieri isontini Calligaris e Bernardis) ha respinto l’emendamento con il quale proponevo l’abrogazione dei commi 3 e 4 dell’articolo 29 della legge n. 22/2019, che attribuisce al Burlo di Trieste la competenza funzionale sul reparto ospedaliero del materno-infantile di Gorizia-Monfalcone, per il quale avevo rivolto un appello unitario ai consiglieri del territorio». Lo fa sapere in una nota il capogruppo del Pd in Consiglio regionale del Fvg, Diego Moretti.

 

«Un provvedimento che abbiamo sempre contrastato in quanto inutile e dannoso, visto che da sempre ostetricia e ginecologia di San Polo hanno collaborato con l’ospedale pediatrico triestino per le prese in carico dei casi più urgenti e gravi. La bocciatura dell’emendamento conferma purtroppo che le chiacchiere dei vari Cisint, Ziberna e dello stesso Calligaris sull’autonomia della sanità isontina stanno a zero. Il tutto, sommato alla drammatica carenza di personale dell’area isontina, alla difficoltà del Crua a confermare i servizi nel 2024, alla carenza di medici di medicina generale che fa sì che migliaia di cittadini isontini siano oggi senza medico di famiglia».

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