Trieste, 25.11.25 – «Non vorremmo che il porto di Monfalcone (che nel 2025 avrà un buon aumento di traffico) paghi, in termini di sicurezza, i ritardi causati dai litigi e dalle divisioni per le nomine all’interno della Lega e tra quest’ultima e Fratelli d’Italia». Lo afferma il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti intervenendo nel dibattito sul porto di Monfalcone in relazione all’infortunio avvenuto sabato scorso sul piazzale della banchina di Portorosega.
«Sono trascorsi più di 500 giorni senza guida dell’Autorità portuale per i giochi di potere tutti interni al centrodestra. Nel frattempo, proprio un mese fa vi è stata la denuncia dei sindacati proprio rispetto ai ritardi sui lavori, annunciati più volte dall’ex sindaca, legati alla sicurezza dei piazzali delle banchine, dall’illuminazione all’asfaltatura, alla segnaletica verticale e orizzontale. Infine, l’infortunio di sabato scorso: una tragedia sfiorata che ha visto un operaio dell’impresa Alto Adriatico (impresa art. 17) ferito a causa dell’investimento da parte di un muletto». Attenzione, continua Moretti, «all’aumento dei traffici in maniera significativa senza intensificare l’attenzione sulla sicurezza sul lavoro. Sarebbe davvero inaccettabile: l’opera del nuovo presidente dell’Autorità, Marco Consalvo e di colui che sarà nominato segretario generale, credo debba sicuramente partire dagli aspetti strategici indicati nell’audizione in Parlamento, ma deve riguardare anche gli aspetti più quotidiani, a partire da quelli legati alla sicurezza, che a Monfalcone sono fondamentali, proprio partendo dall’incidente di sabato. Si ascoltino – conclude – di più le organizzazioni sindacali e i rappresentanti della sicurezza Rls, sentinelle del territorio, che vivono quotidianamente le problematiche legate ai carichi di lavoro, alla turnistica in piazzale, al personale, alla sicurezza nel suo insieme».
