MORETTI: situazione procedure selettive e concorsuali presso le aziende sanitarie del FVG.

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

Oggetto: situazione procedure selettive e concorsuali presso le aziende sanitarie del FVG.

PREMESSO che il tema del reclutamento del personale rappresenta una delle problematiche di maggior impatto nella gestione del sistema sanitario;
CONSIDERATO, altresì che, la complessità e il sovrapporsi delle norme, a volte confliggenti, andrebbero affrontati e risolti in sede nazionale tenendo conto sia della specificità “aziendale” della sanità che delle prerogative delle Regioni a Statuto Speciale e delle Province Autonome che provvedono con propri fondi al finanziamento del Servizio Sanitario Regionale;
RILEVATO che il maggior quotidiano economico italiano – “Il Sole 24 ore” –, con un articolo del 18 luglio scorso, ha giudicato incauto il comportamento sia dell’l’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale sia di quella Giuliano Isontina sui temi relativi alle progressioni e al reclutamento del personale. In particolare, per la prima, l’articolo ha richiamato il bando di concorso per 7 posti di infermiere per l’area del personale di “elevata qualificazione” emanato da ASUFC con decreto n. 792 dell’11/7/2023 – probabilmente il primo emanato in Italia dopo la firma del Contratto collettivo nazionale del lavoro (CCNL) del 2/11/2022 – che però viene ritenuto incompleto e non applicabile in quanto per il settore Sanità si deve obbligatoriamente applicare il DPR n. 220/2021, senza alcuna autonomia regolamentare da parte di ciascuna Azienda Sanitaria, e lo stesso DPR n. 220/2021, che regola l’applicazione dei requisiti relativi ai concorsi per le figure di operatori ad “elevata specializzazione” (infermieri, tecnici sanitari, collaboratori amministrativi), è antecedente al CCNL del 2/11/2022 e quindi non aggiornato alla nuova classificazione contrattuale;
RITENUTO pertanto alquanto disinvolto il comportamento di ASUFC la quale, tra le fonti regolatrici del concorso di cui al decreto n. 792/2023, non ha inserito nel bando nemmeno il contratto collettivo nazionale;
CONSIDERATO dunque che di fatto – senza l’applicazione del DPR n. 220/2021 – ASUFC si è inventata i requisiti relativamente all’area dell’elevata qualificazione (EQ);
CONSIDERATO INOLTRE con un successivo decreto del 14/7/2023, ASUFC ha bandito un avviso per un posto a TD di dirigente infermieristico indicando nel paragrafo dell’eventuale colloquio quattro items di riferimento per tematiche manageriali e organizzative che sono assolutamente identici a quelli declinati per i contenuti delle prove concorsuali della prova riservata agli interni: come a dire che le funzioni e le competenze della dirigenza infermieristica e della EQ sono intercambiabili o, peggio, del tutto uguali;
ACCERTATO quindi che si rilevano evidenti aspetti di illegittimità che darebbero quasi sicuramente luogo a ricorsi onerosi per la regione;
CONSIDERATO che lo stesso articolo, in relazione alla tematica relativa ai bandi di concorso per il profilo professionale di collaboratore tecnico professionale – biologo nel comparto, ha evidenziato che pur in presenza di consolidata giurisprudenza del Consiglio di Stato (l’ordinanza del Consiglio di Stato, sez. IV, n. 126 del 16.1.2023 e il parere del medesimo Organo, sez. I, del 17 giugno 2019 n. 1735), l’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina ha bandito un concorso per il suddetto profilo professionale di collaboratore tecnico professionale – biologo nel comparto, ottenendo una sonora bocciatura dal TAR del FVG sezione I, ordinanza n. 56 del 29.6.2023;
PRESO ATTO che ASUGI, nel bandire la suddetta procedura, evidentemente non era a conoscenza, ovvero non ha inteso tenere conto delle decisioni sopra indicate del Consiglio di Stato;
RITENUTA che la citazione delle due più importanti Aziende Sanitarie della nostra Regione sul più importante quotidiano economico nazionale dovrebbe riguardare aspetti positivi e non certo elementi di criticità come quelli sopra riportati.
Tutto ciò premesso, il sottoscritto Consigliere regionale
INTERROGA
il Presidente della Regione per conoscere:
• quali azioni intende intraprendere nei confronti di ASUFC per la revoca in autotutela dei decreti relativi alle elevate qualificazioni;
• se non ritiene di adoperarsi, come Presidente della Conferenza delle regioni e delle province autonome al fine di sbrogliare il nodo personale della sanità alla luce e in forza dell’autonomia regionale in materia di sanità.

Diego Moretti

Presentata alla Presidenza il 31/07/2023

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