INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA
OGGETTO: Perché gli ex esposti amianto devono pagare il ticket relativo agli accertamenti clinici mirati di primo livello di controllo?
PREMESSO che, le visite di controllo cui si sottopongono gli ex esposti amianto hanno una forte valenza di prevenzione sanitaria e possono quindi determinare un considerevole guadagno in salute;
CONSIDERATO che, come previsto dalla LR n. 22/2001 e come specificato nella DGR n. 250/2016, gli ex esposti amianto iscritti nel Registro di cui alla citata legge regionale “hanno accesso all’effettuazione di accertamenti clinici mirati di primo livello, al fine di escludere la presenza di malattie amianto correlate. Tali accertamenti sono a totale carico del Sistema sanitario regionale (SSR).”;
RAVVISATO che, come è stato riportato recentemente anche sulla stampa locale, sono stati segnalati casi di ex esposti amianto a cui non è stata garantita l’esenzione di cui sopra;
VISTO che, tale mancata esenzione rischia di disincentivare le visite di controllo in soggetti per cui la prevenzione è fondamentale.
RITENUTO che, bisogna fare ogni sforzo per intercettare gli ex esposti amianto e per dar quindi seguito alle disposizioni della DGR n. 250/2016.
Tutto ciò premesso, il sottoscritto Consigliere regionale,
INTERROGA
l’Assessore competente per conoscere quali azioni intende intraprendere per la concreta e completa applicazione della DGR n. 250/2016 ai fini di garantire l’esenzione dal ticket agli ex esposti amianto.
DIEGO MORETTI
Trieste, 30 gennaio 2025
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