MORETTI/MENTIL: quali iniziative intende intraprendere l’Amministrazione regionale per porre rimedio alle palesi diseguaglianze e iniquità derivanti dai trasferimenti di cui alla Legge regionale n. 21/2020?

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

OGGETTO: quali iniziative intende intraprendere l’Amministrazione regionale per porre rimedio alle palesi diseguaglianze e iniquità derivanti dai trasferimenti di cui alla Legge regionale n. 21/2020?

VISTE gli atti successivi all’entrata in vigore della Legge regionale 6 novembre 2020, n. 21 “Disciplina dell’assegnazione delle concessioni di grandi derivazioni d’acqua a uso idroelettrico”, in particolare:
. la Delibera di Giunta regionale 11 febbraio 2022, n. 191 con la quale è stato approvato, in via definitiva, il documento “Legge regionale 6 novembre 2020, n. 21, articolo 25, comma 5. Cessione gratuita di energia elettrica dai concessionari di grandi derivazioni d’acqua a uso idroelettrico. Criteri per il riparto dell’energia ceduta tra le Amministrazioni interessate. Tipologie di servizi pubblici e categorie di utenti che possono beneficiare dell’energia elettrica ceduta”;
. il Decreto del Presidente della Regione 7 settembre 2023, n. 0148/Pres. Regolamento concernente la determinazione delle componenti fissa e variabile dei canoni per le concessioni di grandi derivazioni d’acqua a uso idroelettrico e dei criteri per il calcolo e il riparto tra le amministrazioni interessate del canone di concessione e del canone aggiuntivo, ai sensi degli articoli21, comma 2 e 25, comma 3 della legge regionale 6 novembre 2020, n. 21;
VISTA ALTRESI’ l’approvazione dell’articolo 4 – commi da 66 a 71 – della Legge regionale 7 agosto 2024, n. 7 “Assestamento del bilancio per gli anni 2024-2026, ai sensi dell’articolo 6 della legge regionale 10 novembre 2015, n. 26”;
PRESO ATTO che sono stati emanati i decreti di riparto e di concessione delle risorse nei confronti delle Comuni e delle Comunità di montagna di cui alla LR n. 21/2020;
RILEVATO come dalla lettura dei suddetti provvedimenti, emergono significative differenze in merito agli introiti dei Comuni beneficiari, con possibili ricadute che tali differenze possono comportare relativamente alla realizzazione di politiche di sviluppo completamente differenti anche tra Comuni contermini;
CONSIDERATO che
. le risorse derivanti dalla cessione di energia gratuita sono finalizzate al miglioramento qualitativo e quantitativo di servizi pubblici erogati nei territori di competenza delle Amministrazioni beneficiarie, quali ambulatorio comunale, sedi dell’amministrazione comunale, scuola primaria e secondaria, scuola dell’infanzia, asilo nido, mensa scolastica, biblioteca, illuminazione pubblica, sede della Protezione Civile, sedi di associazioni, case di riposo comunali, foresterie, altre strutture di proprietà comunale,
. le stesse possono essere utilizzate direttamente, oppure possono essere trasferite a soggetti terzi titolari o incaricati di un pubblico servizio,
. le risorse derivanti dai canoni di concessione possono essere utilizzate liberamente dai beneficiari;
CONSIDERATO INOLTRE che il canone di concessione e la cessione di energia gratuita si configurano come trasferimenti di risorse dal bilancio regionale a quello dei Comuni e delle Comunità di montagna e che non sono considerabili come misure di compensazione ambientale e territoriale;
RICORDATO come – in sede di discussione ed esame della Legge regionale n. 21/2020 – sono stati bocciati diversi emendamenti tesi a riequilibrare nell’ambito di un medesimo territorio omogeneo, le conseguenze sugli enti locali dei riparti delle risorse relative alla cessione di energia gratuita e ai canoni di concessione;
RILEVATA la necessità e l’opportunità di garantire pari possibilità e pari dignità agli enti locali e ai cittadini della medesima Regione, evitando il rischio di creare significative e rilevanti sperequazioni anche tra territori contermini.
Tutto ciò premesso, i sottoscritti Consiglieri regionali
INTERROGANO
il Presidente della Regione per conoscere quali iniziative intenda intraprendere l’Amministrazione regionale al fine di limitare importanti diseguaglianze tra i Comuni e i cittadini del territorio montano della Regione.

Diego Moretti

Massimo Mentil

Trieste, 23 settembre 2024

1717 - MOR MEN IRO Diseguaglianze riparti Idroelettrico