MORETTI: è reale l’ipotesi, sempre più insistente, di insediamento di un termovalorizzatore di rifiuti dalla capacità annua complessiva di 400 mila ton/anno nella zona industriale Aussa Corno, in Comune di San Giorgio di Nogaro? Quale la posizione dell’Amministrazione regionale?

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

OGGETTO: è reale l’ipotesi, sempre più insistente, di insediamento di un termovalorizzatore di rifiuti dalla capacità annua complessiva di 400 mila ton/anno nella zona industriale Aussa Corno, in Comune di San Giorgio di Nogaro? Quale la posizione dell’Amministrazione regionale?

PREMESSO CHE con la DGR n. 1024 di data 8 luglio 2022 la Giunta regionale ha approvato in via definitiva l’aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani;
RILEVATO CHE tale Piano, all’Allegato alla DGR di cui in premessa, nei suoi Obiettivi – 14 – indica chiaramente, a titolo esemplificativo, tutta una serie di azioni legate ad incrementare la raccolta differenziata dei rifiuti urbani, il miglioramento della qualità dei rifiuti differenziati, il potenziamento della raccolta differenziata della frazione tessile, dei rifiuti domestici pericolosi, della frazione biodegradabile, degli olii alimentari esausti, all’aumento del riciclaggio dei rifiuti urbani, nonché alla diminuzione della produzione pro-capite del rifiuto urbano residuo;
CONSIDERATO CHE l’Obiettivo di Piano n. 10 – relativo all’impiantistica – si riferisce allo sviluppo di una rete integrata di impianti per la produzione e il recupero energetico del CSS – Combustibile Solido Secondario – e dei cd. sovvalli, ravvisando la necessità del recupero energetico del CSS (peraltro indicato come necessario dallo stesso Piano Energetico Regionale) prodotto presso un nuovo impianto di combustione, al fine di garantire l’autosufficienza della regione nella gestione dei rifiuti urbani indifferenziati e degli scarti derivanti dal loro trattamento;
CONSIDERATO ALTRESI’ CHE al paragrafo del documento di Piano “Fabbisogni impiantistici” si segnala “…la difficoltà a chiudere il ciclo dei rifiuti urbani in regione”, per cui “servirebbe un impianto regionale di combustione del CSS al servizio degli impianti di trattamento meccanico” attualmente esistenti in regione;
ATTESO CHE l’impianto di termovalorizzazione di Trieste, gestito da HESTAMBIENTE, ha trattato nel 2019 rifiuti per un totale annuo di 147.326/ton su 197.000/ton autorizzazione, e che gli scenari delineati per il nuovo impianto di termovalorizzazione si riferiscono a circa 62.500 ton/anno di rifiuti conferiti, su un totale di produzione futura stimata di rifiuti urbani indifferenziati che si aggirano sulle 150.000 ton/anno;
CONSIDERATO che lo stesso Piano valuta che per garantire l’autosufficienza di trattamento dei flussi in uscita dagli impianti di trattamento meccanico regionale, l’impianto di combustione del CSS possa indicativamente essere progettato per una potenzialità di 100.000-120.000 ton/anno;
PRESO ATTO che in queste settimane si rincorrono in maniera sempre più insistente ipotesi riferite alla volontà di insediamento da parte di un soggetto esterno alle Società multiutility del FVG di un termovalorizzatore dalla capacità di 400.000 ton/anno in Zona industriale Aussa-Corno, indiscrezione ripresa agli inizi di dicembre da parte di un quotidiano locale alla quale il presidente della Società NET SpA e il presidente del Controllo analogo della stessa Società hanno risposto che di questo argomento al momento non si è mai parlato.
Tutto ciò premesso, i sottoscritti Consiglieri regionali
INTERROGANO
il Presidente della Regione per conoscere:
. se la Giunta e l’Amministrazione sono a conoscenza della volontà di insediamento per una siffatta tipologia di impianto e se vi sono stati contatti – anche informali – che hanno riguardato l’Amministrazione;
. se è stata depositata in Regione una qualsiasi manifestazione di interesse da parte di potenziali investitori;
. quale sia, rispetto ad un’ipotesi di insediamento in tale direzione, la posizione della Giunta regionale;

Diego Moretti

Trieste, 17 dicembre 2025

4293 - MOR IRO Termovalorizzatore bassa friulana