Trieste, 12.11.25 – «L’impegno per la continuazione dell’attività del macello di Cormons c’è ed è condiviso. Non c’è divisione politica che tenga per un tema che sta creando allarme tra gli operatori del settore, tra i ristoratori e tutti coloro che vivono di indotto in questo settore. Oltre a svolgere un servizio importante perché è l’unica abilitata in zona a fare il trasporto di animali vivi, la società cooperativa dà lavoro e produce un suo giro d’affari importante». Lo ha detto il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti replicando all’assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi che aveva risposto a un’interrogazione dello stesso Moretti in merito al proseguimento dell’attività del macello sito nel Comune di Cormons (Gorizia) in gestione convenzionale alla Società Cooperativa Norcini del Collio & C.
Dopo aver ricordato che, a seguito di quanto emerso da una perizia sulla sicurezza statica e sismica dell’edificio destinato a macello comunale, il Comune di Cormons è stato indotto a revocare l’atto di proroga della convenzione con la conseguente chiusura dell’immobile adibito a macello entro e non oltre al 31 dicembre 2025, Moretti ha apprezzato che «l’assessore abbia colto l’urgenza di intervenire su questa vicenda» anche alla luce delle esigenze di «sicurezza sanitaria», sottolineando che «la vicinanza al territorio di strutture come questa aiuta a prevenire anche possibili casi di malattie che si trasmettono agli animali costretti a spostarsi su grandi distanze».
Infine, ha concluso, «gli operatori sono legittimamente preoccupati e noi terremo alta l’attenzione su questa struttura, che serve un territorio di area vasta molto più ampio di quello isontino e che ha un bacino d’utenza che si allarga anche all’area giuliana».
