Trieste, 31.10.25 – «La necessità di manodopera, qualificata ma non solo, è una richiesta che da anni il mondo delle imprese avanza, ma che in questi anni è stata frenata da un approccio ideologico che ha tenuto di fatto ferme le cose. Quando si parla di attrattività delle imprese e formazione, si pensi alla possibilità di supportare l’istituzione di un Its anche nell’isontino, finora l’unica area scoperta della nostra regione». Lo afferma il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Diego Moretti intervenendo nel dibattito sul cosiddetto “Decreto flussi”.
«La sfida da affrontare sull’attrattività e sull’arrivo di lavoratori formati da introdurre nel nostro sistema, su cui tante imprese, prima in solitaria e poi affiancate anche dal sistema confindustriale regionale che sta lavorando in questo senso, è un tema che va considerato positivamente. Va dunque riconosciuto che il sistema formativo proposto dagli Istituti tecnologici superiori e il loro forte collegamento con il tessuto imprenditoriale e il supporto al manifatturiero, sta sicuramente funzionando. Ma va rilevato, come ricordato anche durante la discussione del ddl 59, che non tutto il territorio del Friuli Venezia Giulia è coperto dagli Its» sottolinea Moretti che rivolge quindi un appello alla Giunta: «La Regione si faccia dunque promotore, in primis nei confronti delle grandi imprese dell’isontino, perché si creino le condizioni per l’istituzione di una fondazione Its che abbia come riferimento la forte vocazione industriale territoriale che l’isontino ha da sempre».


