01.03.24 «Dopo una campagna di mesi demagogica e piena di pregiudizi ideologici, culminata con la dichiarazione di Firenze “ho chiuso due moschee…”, sempre alla ricerca di un nemico per le sue scontate ed “elettorali” parole d’ordine, la sindaca Cisint si riscopre democratica, aperta ad altri culti e sostenitrice di uno Stato di diritto che non è sembrato rincorresse in tutte quelle occasioni in cui le andava bene attaccare gli stranieri». Lo afferma il capogruppo del Pd in Consiglio regionale del Fvg, Diego Moretti commentando le parole del sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint che afferma che “il Comune non si è mai mosso in funzione di limitare il culto di questa comunità” riferendosi alla comunità islamica presente nel territorio monfalconese.
«A chi, come Cisint, è allergico alle opinioni diverse dalle proprie, va ribadito che chi non la pensa come lei non è contro la città, anzi cerca di trovare strade di pacifica convivenza. Le intenzioni di Cisint e le sue parole, incendiarie e non certo pacificatorie, sono sempre state chiare ed evidenti e non sono mai andate in questa direzione. Di fronte a quello odierno che è un vero e proprio ripensamento a 180° dopo la sentenza del Consiglio di Stato di ieri, non possiamo che rallegrarcene. Vedremo quanto durerà, e che non si racconti una storia diversa»
