Elezioni: Moretti (Pd), da cdx basta false promesse e ambigui comportamenti

Pubblicato il mercoledì 05 Giu 2024

 

TRIESTE 05.06.24 «Tra quelle che si potrebbero definire promesse elettorali o ipotesi di voto di scambio o traffico di influenze, c’è una differenza sottile, e in questa campagna elettorale stiamo assistendo da parte dei candidati a sindaco del centrodestra, nell’isontino e non solo, ad ambigui e preoccupanti comportamenti. Ci preoccupa però come il centrodestra concepisce le istituzioni locali e regionale come fatto proprio». Lo afferma il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti.

«In questa campagna elettorale, come non mai, stiamo assistendo in diversi territori, da Capriva a Grado, passando per Staranzano e Gradisca, a qualche candidato sindaco di centrodestra forse sprovveduto, forse ingenuo, forse spregiudicato, che, spalleggiato da qualche consigliere regionale di maggioranza, continua a ripetere il ritornello che in caso di loro vittoria, in quel Comune, arriveranno dalla Regione soldi a palate, quasi il Bilancio regionale fosse una proprietà privata. Di questi tempi consiglierei molta prudenza: il limite di incorrere in reati come il voto di scambio e traffico di influenze, ad esempio, è molto labile e assai delicato, ma questo conferma quello che come opposizione di centrosinistra in Regione stiamo dicendo da tempo, cioè che questo centrodestra ha usato fin troppo criteri discrezionali nella scelta di contributi, in primis sulla concertazione con i Comuni». Su un altro versante, afferma ancora Moretti, «continuiamo ad assistere all’impunità e inopportunità di comportamenti del tutto inopportuni e ambigui: mi riferisco al candidato sindaco di centrodestra di Grado che ha continuato a mantenere, senza avere la benché minima sensibilità di autosospendersi, la carica di presidente della Git spa, che a Grado è un centro di potere forte quanto il Comune. Se sono queste le basi di partenza per cui le regole sono uguali per tutti, e per le quali si arriva alle elezioni di sabato e domenica, non ci siamo. Come centrosinistra, a Grado e non solo (come nel 2019 quando tutti ci davano per sconfitti e la Lega festeggiava durante la notte di domenica i risultati delle europee), che il centrosinistra isontino sarà più forte anche di questo».

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