Edilizia: Gruppo Pd, bando annacqua legge e suoi obiettivi su riuso

Pubblicato il giovedì 17 Lug 2025

Trieste, 17.07.25 – «Il recupero, la riqualificazione e il riuso del patrimonio immobiliare privato sono temi che il Pd da anni pone come fondamentali, e per questo, dopo una serie di modifiche condivise con l’assessore Amirante, abbiamo votato a favore della legge 8/2025. Peccato però che oggi abbiamo esaminato una bando che a nostro parere annacqua e depotenzia una legge votata dalla grandissima maggioranza del Consiglio che, con questo primo bando rischia di dare risposte inferiori alle attese e che temiamo non potrà dare gli effetti sperati». Lo affermano i consiglieri regionali Diego Moretti, Massimiliano Pozzo e Massimo Mentil (Pd) a margine del parere che la quarta commissione oggi ha espresso sul bando per la concessione di contributi alle persone fisiche per interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia.

«Il timore è che la dispersività dei criteri premiali e le soglie economiche dei sostegni possano indebolire la misura. Il senso della norma era quello di recuperare immobili sfitti o inutilizzati, reinvestire su questo patrimonio e rimetterlo quindi a disposizione, in qualche modo, delle comunità premiando la residenzialità. Vedremo se il bando si concretizzerà solo in un sostegno alla ristrutturazione immobiliare, oppure darà un primo segnale di ripopolamento dei nostri paesi, contribuirà a diminuire gli immobili sfitti e permetterà un reale recupero di quel patrimonio edilizio che in molti Comuni inizia a diventare un vero problema».

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