Cultura: Moretti (Pd), Gorizia 2025 svilita da norma priva di contenuti e senza obiettivi

«Cdx senza coerenza: dopo aver tentato di chiudere l’Erpac, ora gli affida ruolo centrale e nuove funzioni»
TRIESTE 21.10.21 «Un evento di portata straordinaria per tutta la regione, come Gorizia Capitale europea della Cultura 2025, viene svilito da una legge “cornice” priva di contenuti concreti e condivisi, che nonostante porti il nome di questo storico appuntamento, viene trattato solo in una minima parte. Ma la giunta Fedriga fa di più: dopo aver tentato di chiudere per legge l’Erpac (con gli applausi e le grida di giubilo dei sindaci di Gorizia e Monfalcone Ziberna e Cisint), ora cambia radicalmente idea e gli affida un ruolo centrale (nel silenzio di vergogna degli stessi sindaci). Il centrodestra regionale e isontino si contraddistinguono per un’incoerenza che dimostra ancora una volta la strumentalità delle loro azioni». Lo afferma il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Fvg, Diego Moretti, a margine dell’approvazione, oggi in Aula, del disegno di legge 145 “Disposizioni per il sostegno di Gorizia Capitale europea della Cultura 2025”, che ha visto l’astensione del gruppo Pd.
«Per non parlare della figuraccia della maggioranza, che prima propone l’abrogazione della legge sulla grande guerra e poi, dopo le nostre proteste, fa una mesta marcia indietro. Una legge che rappresenta un’occasione persa, che non si dà alcun obiettivo rispetto a un appuntamento straordinario che rappresenta una grande opportunità di crescita culturale, economica e sociale non solo per Gorizia e l’isontino, ma anche per tutto il territorio regionale».