Trieste, 23.05.25 – «Dopo la sceneggiata della remissione delle deleghe di sette assessori su dieci e dopo l’esito della riunione di ieri di Roma, oggi assistiamo, da Trieste, alla terza puntata della farsa che vede protagonista il centrodestra del Fvg. Fedriga ha tenuto in piedi un indecoroso teatrino per più di una settimana per non cambiare nulla. Nulla cambierà quindi nella sanità, ma si conferma un dato: Fedriga ne esce fortemente indebolito, messo in riga da Meloni, con il terzo mandato ormai sepolto e con FdI che da oggi in avanti darà le carte». Lo afferma il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti, commentando le prime notizie relative all’esito della odierna riunione di maggioranza.
«Sulle critiche avanzate dal ministro Ciriani rileviamo che in questi giorni nessuno ha difeso né Riccardi, né il dg di Asfo Tonutti, e del terzo mandato, il motivo principe per il quale Fedriga ha creato questa situazione, probabilmente non se ne parlerà più, morto e sepolto» commenta il capogruppo dem. «Oggi abbiamo avuto la conferma che Fdi tiene il boccino in mano e condizionerà la tenuta politica futura della maggioranza. Ora attendiamo di conoscere i contenuti dell’annunciata “Mozione” o “Questione di governo”: abbiamo l’impressione però che la montagna abbia partorito il classico topolino. Una farsa alla quale cittadini e imprese non meritavano di assistere».