Carburanti: Gruppo Pd, dubbi su internalizzazione funzioni Cciaa

Pubblicato il lunedì 17 Nov 2025

 

Trieste, 17.11.25 – «Sulla scelta di internalizzare funzioni che le Camere di commercio hanno svolto per decenni nutriamo forti dubbi, considerato anche che hanno esercitato positivamente questo ruolo». Lo affermano i consiglieri regionali Diego Moretti, Andrea Carli e Massimiliano Pozzo a margine delle commissioni 1ª e 2ª riunite per le audizione e l’esame del disegno di legge 65 che introduce modifiche alla legge regionale 14 del 2010 “Norme per il sostegno all’acquisto dei carburanti per autotrazione ai privati”.

Nel corso del dibattito il capogruppo Moretti ha sottolineato che «già nel ’22 avevamo posto dubbi su una norma partita in tutta fretta e che si è poi dilungata anche troppo». Moretti ha giudicato positivamente la nuova app: «È sicuramente un passo avanti, ma è necessario tenere conto delle problematiche che soprattutto la fascia di popolazione più anziana potrà incontrare nella transizione dalla tessera fisica». Infine ha segnalato «l’incongruenza tra le affermazioni di chi dice che il compito della Regione è di programmazione e poi afferma di voler gestire funzioni oggi esercitate dalle Camere di commercio».

Il consigliere Carli, che sarà relatore di minoranza del ddl 65 nella discussione in Aula, dopo aver ironicamente sottolineato che «trasferendo la funzione che le Camere di commercio hanno svolto per decenni, abbiamo trovato un’altra funzione da affidare alle future province», ha posto l’accento sulla «necessità di affrontare con delle modifiche le anomalie irrisolte nel precedente intervento legislativo». Il riferimento è alle zone montane e in particolare al Comune di Vajont dove «c’è una situazione ancora irrisolta visto che gode di uno sconto inferiore rispetto ai Comuni vicini senza misure compensative per i residenti. Serve dunque apportare le necessarie modifiche in modo da prevedere agevolazioni specifiche per i Comuni montani di fascia C, dove gli elevati chilometraggi incidono pesantemente sui costi di mobilità».

Anche il consigliere Pozzo, nel suo intervento in Aula ha espresso «perplessità per la previsione di spostare sulla Regione funzioni che le Camere di commercio hanno svolto per anni in maniera positiva. Per quanto riguarda il periodo di transizione dalla modalità di accesso ai contributi attraverso il pos, alla app sui dispositivi mobili, è necessario accompagnare i cittadini in un giusto percorso verso la digitalizzazione».

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