Autonomia: Moretti (Pd), bocciatura referendum non cambia inutilità legge Calderoli

Pubblicato il martedì 21 Gen 2025

 

Trieste 21.01.25 – «La bocciatura del referendum da parte della Corte costituzionale non è affatto la vittoria che il centrodestra vuole festeggiare a tutti i costi. La legge Calderoli era già stata smontata, solo una manciata di mesi fa, proprio dal pronunciamento della stessa Corte». Lo afferma il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti commentando il pronunciamento con il quale la Corte Costituzionale ha bocciato la proposta di consultazione popolare per abrogare la legge n. 86/2024.

«A chi governa la Regione ribadiamo: si eserciti la specialità e non si corra dietro a norme come la Calderoli, che rischia invece di metterla in crisi. Questa norma si dimostrerà inattuabile, visto che, come ha già affermato la Corte costituzionale, l’autonomia differenziata non può trasformarsi in qualcosa di assimilabile alle autonomie speciali che godono di un diverso regime costituzionalmente» afferma Moretti, aggiungendo che «a mettere a rischio di inapplicabilità la legge, è anche la previsione che i lep siano a invarianza finanziaria, ossia a costo zero: una condizione improponibile e inattuabile sulla quale la Corte è già intervenuta. Si rifletta sull’inutilità della legge Calderoli, si tuteli il Fvg, piuttosto che festeggiare oggi, facendo invece gli interessi politici di una parte».

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