Moretti: mancata partenza linea marittima Grado-Ts, flop al quale devono rispondere Ziberna e Cisint

Al momento stabilito turisti e cittadini pendolari sono stati lasciati a piedi, ad attendere inutilmente una motonave mai arrivata, senza nemmeno degnarsi di avvisare e senza avere informazioni di alcun tipo

09.06.21 «La mancata partenza della linea marittima Grado-Trieste, che ha lasciato a piedi decine di turisti e pendolari, è certamente una “vergogna”, per usare le parole del sindaco di Trieste, Dipiazza. E a prendersene la responsabilità dovrebbero essere i soci di maggioranza di Apt, ossia i Comuni di Gorizia e Monfalcone, insieme ad Atap, che invece di riversare le colpe di tutto sempre su “quelli di prima”, traggano le conclusioni di questa pessima figura e chiedano conto a quei vertici che loro stessi hanno nominato». Lo afferma il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti commentando la mancata partenza della linea marittima di trasporto pubblico locale Grado-Trieste, firmatario di un'interrogazione alla giunta regionale, depositata nei giorni scorsi, con la quale chiedeva chiarezza sui ritardi del suo riavvio.
«Il servizio sarebbe dovuto ripartire regolarmente a inizio giugno. Era quello che tutti ci aspettavamo dopo un lungo periodo di chiusure e conseguenti difficoltà nel comparto turistico. Invece, non solo la ripartenza è stata fissata con un ritardo di una settimana, ma al momento stabilito turisti e cittadini pendolari sono stati lasciati a piedi, ad attendere inutilmente una motonave mai arrivata, senza nemmeno degnarsi di avvisare e senza avere informazioni di alcun tipo» attacca Moretti.
«La linea Grado-Trieste fin dalla sua istituzione, a inizio degli anni 2000, ha rappresentato un elemento di attrattività per il territorio regionale e per i turisti che arrivano a Grado e a Trieste, certo nessuno aveva bisogno di questa pessima figura che sicuramente non contribuisce a dare una positiva immagine del nostro territorio regionale».