Omnibus: Moretti (Pd), dalla Lega una norma che umilia i piccoli comuni

Siamo di fronte all’ennesima norma ad personam, stavolta pro-Monfalcone e Sacile

20.04.21 «Dalla Lega ancora una norma ad hoc per le loro operazioni di potere. Con la norma che modifica la composizione di assemblea e consiglio di amministrazione di Ausir, votata ieri dalla IV commissione, si umiliano i piccoli e medi Comuni a vantaggio dei quattro comuni capoluogo e di Monfalcone e Sacile». Commenta così il capogruppo del Pd, Diego Moretti gli emendamenti presentati dalla Lega al ddl 130 “Omnibus” che alterano la rappresentanza dell'assemblea e del consiglio di amministrazione dell'Autorità unica per i servizi idrici e i rifiuti (Ausir), autorità di programmazione dei servizi e delle tariffe.

«Siamo di fronte all’ennesima norma ad personam, stavolta pro-Monfalcone e Sacile, nella quale la Lega (con il silenzio dell’assessore Scoccimarro e dei loro alleati) mette a segno una pura operazione di potere, senza alcun ritegno e vergogna, frutto della foga di umiliare le piccole e medie comunità, e con loro i sindaci». Secondo Moretti, «mentre la presenza dei sindaci delle città capoluogo in assemblea avrebbe potuto avere un significato di rappresentanza, inserire altri comuni senza alcuna logica ma solo per pure ragioni di potere, credo sia veramente mortificante per una parte della maggioranza regionale, costretta a subire diktat dall’esterno e votare norme non condivise».