Covid: Moretti (Pd), di fronte a situazione preoccupante, da Lega solo polemiche e attacchi

«Non accettiamo lezioni né il solito scaricabarile sul passato. Noi abbiamo dimostrato concreta collaborazione e serietà, i leghisti del Fvg pensino piuttosto alla gazzarra indegna e all’occupazione del Parlamento di ieri da parte di Salvini e compagnia»

Covid: Moretti (Pd), di fronte a situazione preoccupante, da Lega solo polemiche e attacchi

TRIESTE 04.12.20 «Non accettiamo lezioni né il solito scaricabarile sul passato da parte della Lega: la concreta collaborazione e serietà che abbiamo dimostrato in questi mesi non significa chiudere gli occhi di fronte a quello che sta accadendo e anche alle mancanze della Regione. La Lega del Fvg pensi piuttosto alla gazzarra indegna e all’occupazione del Parlamento di ieri da parte di Salvini e compagnia». Lo afferma il vice capogruppo del Pd, Diego Moretti replicando alle dichiarazioni del capogruppo della Lega, Mauro Bordin.
«Come Pd siamo preoccupati per le migliaia di nuovi positivi e le centinaia di decessi di questa ultima settimana, per lo stress che il sistema sanitario sta subendo a causa del Covid, per le disfunzioni sui tamponi che stiamo registrando sul territorio. Proprio per questo, insieme a tutti i gruppi di opposizione, avevamo chiesto l'audizione in commissione Salute, per comprendere come si sta comportando il sistema e i suoi seri professionisti e dare un nostro contributo: è ciò che abbiamo fatto, per cui non ci prestiamo certo a polemiche ipocrite e inutili. A metà legislatura, la Lega continua a scaricare colpe sul passato, raccontando storie non vere: i dati diffusi in questi giorni dall’Anaao (il più rappresentativo sindacato dei medici ospedalieri) a livello nazionale sui posti letto internistici ponevano al 2018 il Fvg al primo posto in Italia con 99 posti per 100mila abitanti. Sempre lo stesso rapporto evidenzia che dal 2018 al 2020 l'incremento dei posti letto è stato del 6,1 per cento, il secondo dato più basso in tutto il Paese. I numeri dicono l'esatto contrario rispetto alle avventate dichiarazioni del capogruppo leghista: non c’è nulla da “festeggiare”, caro Bordin, ma dobbiamo continuare a rispettare le regole ed evitare le zone affollate. Solo cosi il virus potrà rallentare».