Covid: Moretti (Pd), garantita sempre collaborazione, no a lezioni di comportamento

«Il nemico è il virus, servono risposte a partire dal rafforzamento della sanità territoriale»

TRIESTE 15.11.20 «Nel giorno in cui il Fvg entra in fascia arancione, la preoccupazione degli esponenti della Lega è di accusare Governo e opposizioni e di alzare il livello dello scontro. Dopo che da mesi il gruppo del Pd sta tenendo un comportamento corretto e assolutamente serio, riservandosi sì delle critiche quando necessario, ma sempre accompagnate da proposte concrete, ora non accettiamo da nessuno lezioni di correttezza istituzionale». Lo afferma il vice capogruppo del Pd, Diego Moretti commentando le dichiarazioni della Lega di questi giorni.
«Oggi va preso atto della situazione in cui ci troviamo, dei dati che ci hanno portato in zona arancione e comportarsi di conseguenza. Fosse stata una scelta politica, come strumentalmente detto dai sindaci delle città capoluogo, Campania, Emilia Romagna e Toscana sarebbero rimaste nella fascia dov’erano fino a ieri. Dovremmo invece preoccuparci del fatto che solo due giorni fa gli operatori della sanità fossero fuori dagli ospedali di Udine e Trieste. Dovremmo pensare a rafforzare la sanità territoriale, a coinvolgere i medici di medicina generale, a implementare il personale (anche e soprattutto amministrativo) dedicato alla prevenzione, evitando di lasciare i cittadini per giorni e giorni in balia di esiti di tamponi e test. Tutto il resto sono polemiche che lasciamo volentieri ad altri. Si abbassino i toni, in tutti i sensi».