Covid: Moretti (Pd), Fedriga vuole solo lo scontro politico

«La suddivisione del Paese in fasce a livelli di rischio (gialla, arancione, rossa) sono frutto di una condivisione tra Governo e Regioni (presenti nella cabina di regìa del Cts), con criteri basati su parametri scientifici e conosciuti da tutti»

TRIESTE 14.11.20 «La nostra regione si trova in fascia arancione e la cosa preoccupante è che il presidente Fedriga vuole trasformare questa fase di emergenza sanitaria che stiamo vivendo tutti, in uno scontro politico. La suddivisione del Paese in fasce a livelli di rischio (gialla, arancione, rossa) sono frutto di una condivisione tra Governo e Regioni (presenti nella cabina di regìa del Cts), con criteri basati su parametri scientifici e conosciuti da tutti. Ora si vuole passare allo scontro politico e istituzionale frontale, con l'intento di voler scaricare responsabilità su altri». Lo afferma il vice capogruppo del Pd, Diego Moretti commentando le dichiarazioni del presidente della Regione Fvg, Massimiliano Fedriga relativamente all'emergenza sanitaria da Covid-19.
«Il gesto di ritirare l'ordinanza di giovedì – che, per stessa ammissione del Presidente, non voleva bypassare la verifica che si sarebbe fatta ieri – fatto da Fedriga in conferenza stampa è solo un atto a effetto per enfatizzare e giustificare il suo attacco al Governo. Peccato che quell’ordinanza è stata fatta con la perfetta consapevolezza del rischio a cui anche il Fvg andava incontro. Dello show di Fedriga e Riccardi resta il loro tentativo di addossare ad altri delle responsabilità che invece sono comuni. L’impegno del Fvg deve essere quello di ritornare in fascia gialla al più presto grazie al miglioramento dei dati».