Ambiente: Moretti (Pd), vertici Arpa in fuga, comparto senza governo

Di fronte a tale situazione la Giunta cosa fa? L’11 settembre scorso decide di rinviare, sine die, l’esame del documento Arpa del 30 giugno

11.11.20 «Il settore ambiente, a dispetto dell'impegno a parole della Giunta Fedriga di voler essere Regione capofila nella sperimentazione del Green deal europeo, pare essere senza governo. Un indice di questa situazione è quello che sta accadendo in Arpa, che in un anno e mezzo ha perso tre dirigenti apicali e per il quale non è ancora stato deciso nulla sul piano di priorità degli interventi sulle sedi». A denunciarlo è il vice capogruppo del Pd, Diego Moretti firmatario di un'interrogazione con la quale chiede alla Giunta regionale di chiarire quali scelte intende prendere sul futuro dell'Agenzia regionale per l'ambiente (Arpa), a partire dal Piano di priorità degli interventi sulle sedi.
«A giugno del 2018 l'assessore all'Ambiente Scoccimarro dichiarò, incontrando i vertici Arpa, che “squadra che vince non si cambia”. Peccato che, da allora, abbiamo visto andarsene l'allora direttore generale, Luca Marchesi, seguito più tardi dal direttore dell'Osservatorio meteorologico regionale (Osmer), Stefano Micheletti e infine, pochi giorni fa, dal direttore amministrativo, Anna Toro, chiamati a ricoprire incarichi dirigenziali in Arpa Veneto. Una situazione affatto normale, che preoccupa non poco, così come non appare normale che sia l’attuale direttore generale a tenere ad interim anche la gestione del personale. Di fronte a tale situazione la Giunta cosa fa? L’11 settembre scorso decide di rinviare, sine die, l’esame del documento Arpa del 30 giugno sul Piano di priorità degli interventi sulle sedi, a fronte dell’urgenza di definire alcune questioni tra cui le nuove sedi dei dipartimenti di Pordenone e Udine, i cui dipendenti sono attualmente ospitati all’interno del padiglione 3 dell’ospedale civile».