In un momento delicato per Autovie, la confusione e lindecisione della Lega e della Giunta Fedriga rischiano di mettere a rischio il futuro della società.
29.09.20 «In un momento delicato per Autovie, la confusione e l’indecisione della Lega e della Giunta Fedriga rischiano di mettere a rischio il futuro della società. Su un passaggio cruciale come quello della Newco non vediamo alcuna chiarezza, anzi, assistiamo alla totale confusione su dove si voglia realmente arrivare». È il commento del vice capogruppo del Pd, Diego Moretti a margine della risposta che l'assessore regionale Barbara Zilli ha dato oggi in Aula all'interrogazione con la quale il Gruppo dem chiedeva di fare chiarezza sulle posizioni della Giunta regionale rispetto alla nuova governance di Autovie Venete.
«Per molti anni, le amministrazioni regionali che si sono succedute hanno sempre condiviso una continuità di idee e intenti sull'indirizzo da dare ad Autovie Venete verso l'affidamento della concessione alla Newco. Ora, in un momento assolutamente particolare e delicato, dalle dichiarazioni superficiali, inopportune e imprudenti del presidente di Autovie, Paniz, diventa evidente un deciso cambio di indirizzo politico. Oggi l'assessore ha fornito in Aula una risposta preoccupante, contraddittoria e piena di confusione sostenendo di andare avanti con la Newco, ma sostenendo allo stesso tempo che ci sono anche altre ipotesi visto il contesto. Queste contraddizioni, oggetto peraltro di una richiesta di incontro da parte dei sindacati regionali dei trasporti di Cgil e Uil, fanno male al futuro della concessionaria, che ha bisogno invece di una linea chiara».
«Per molti anni, le amministrazioni regionali che si sono succedute hanno sempre condiviso una continuità di idee e intenti sull'indirizzo da dare ad Autovie Venete verso l'affidamento della concessione alla Newco. Ora, in un momento assolutamente particolare e delicato, dalle dichiarazioni superficiali, inopportune e imprudenti del presidente di Autovie, Paniz, diventa evidente un deciso cambio di indirizzo politico. Oggi l'assessore ha fornito in Aula una risposta preoccupante, contraddittoria e piena di confusione sostenendo di andare avanti con la Newco, ma sostenendo allo stesso tempo che ci sono anche altre ipotesi visto il contesto. Queste contraddizioni, oggetto peraltro di una richiesta di incontro da parte dei sindacati regionali dei trasporti di Cgil e Uil, fanno male al futuro della concessionaria, che ha bisogno invece di una linea chiara».
