Immigrazione: Moretti (Pd), zona rossa inutile al cpr, da Bernardis più collaborazione sul tema migranti

Fortuna che Fedriga non ha mai dato seguito alle sue promesse di aprire altri CPR in altri comuni della regione, se no ci saremmo trovati a fronteggiare situazioni del genere in tutto il Friuli Venezia Giulia

TRIESTE 17.08.20 «Il consigliere Regionale Bernardis non ha ancora compreso la differenza tra una Cavarzerani e un CPR: ne sono stupito». A dirlo è la consigliere regionale e segretario del Pd, Diego Moretti, commentando le dichiarazioni di Bernardis su Cavarzerani e CPR di Gradisca.
 
«Parlare di istituzionalizzazione una zona rossa per un carcere, il CPR, da cui la gente non può uscire, è assurdo. Come risulta assurdo il silenzio sul fatto che questa struttura continui a ricevere persone da altre regioni la cui grossa percentuale di queste hanno già fatto un percorso di reclusione in vere strutture penitentive.
Fortuna che il Ministero dell'Interno del non ha mai dato seguito alle richieste di Fedriga e di sindaci di centrodestra di aprire altri CPR in altri comuni della regione, se no ci saremmo trovati a fronteggiare situazioni del genere in tutto il Friuli Venezia Giulia. Perché invece Bernardis non si concentra di più nell'evitare che ulteriori persone vengano trasferite da altre regioni a Gradisca? Dare la colpa al sindaco di Gradisca non solo è ingeneroso, ma non rispecchia la realtà; si dimentica fin troppo spesso che la massima istituzione sul territorio in materia di salute, per quanto riguarda Gradisca, non può accedere e conoscere liberamente cosa succede nè al Cara né al Cpr. Non solo: più volte è stata denunciata la scarsa collaborazione tra prefettura, regione, azienda sanitaria e comune: di fronte agli allarmi e alle richieste del Sindaco in tal senso, non ho sentito nessuno della Lega (al Governo in Regione) preoccuparsi di in tanto ma solo di alimentare paure e conflittualità.
 
Possiamo affermare in tutta sicurezza che la gestione di Stato e Regione è insufficiente, la riduzione dei fondi immigrazione da parte della Giunta Fedriga ha contribuito a togliere strumenti per gestire un fenomeno complesso e difficile. Oggi vediamo i frutti di quanto ha seminato il centrodestra in regione: c’è il rischio che la continua “non-gestione” del fenomeno, che punta ad addossare ad altri problemi e colpe, costituisca la base per ulteriori tensioni su tutto il territorio regionale».