Immigrazione: Moretti (Pd), cdx fermo ai titoli, a Gradisca si rischia una nuova Cavarzerani

La Lega aspetta inerme che ci siano ulteriori incidenti per parlare alla pancia della cittadinanza e dare la colpa al Governo

10.08.20 «È passata quasi una settimana dalla riunione della sesta commissione sul piano immigrazione eppure il presidente Fedriga e l’assessore Roberti sono rimasti ai titoli». A dirlo è il consigliere regionale del Pd, Diego Moretti commentando la situazione di stasi sul tema immigrazione.
«Nulla di concreto è stato messo in campo da chi amministra questa Regione; invocano il governo e non propongono nemmeno quanto è in loro potere per gestire il fenomeno, anzi; tagliano i fondi anche quei Comuni virtuosi e se ne lavano le mani; questa è chiaramente la politica dello struzzo che vuole la Lega, per creare delle vere e proprie bombe sociali. 
Dopo la vicenda della Cavarzerani ci si sarebbe aspettati un maggior controllo sulla situazione sanitaria degli ospiti nelle strutture destinate all’immigrazione se non addirittura un vero cambio di passo, con un ruolo più deciso nei protocolli di gestione da parte del sistema sanitario regionale. 
Invece apprendiamo da alcune testimonianze interne agli operatori riportate nei giorni scorsi dal quotidiano locali che al CARA di Gradisca, ci sia la forte possibilità che si replichino le situazioni viste pochi giorni fa alla Cavarzerani, se non addirittura più gravi.
Sembra che al CARA non si paghino gli operatori, riducendo quindi le possibilità di controllo rispetto al forte numero di ospiti presenti, non vi sia alcun indirizzo circa da parte del sistema sanitario regionale, vi sia una chiara promiscuità tra aree di quarantena e non, mettendo così a dura prova la sicurezza sanitaria sia per chi lavora (operatori e forze di Polizia) che degli stessi ospiti non in quarantena, oltre che dei residenti nelle vicinanze.
 «Quando pensa l’assessore Roberti di intervenire su questo tema? Quando i buoi saranno già scappati o semplicemente mai, tentando ancora di rimbalzare la palla verso altri (Governo, Prefettura o colleghi di giunta)? Il tergiversare della Giunta dimostra ancora una volta il scarso interesse e non volontà di risolvere il problema! Altro che più sicurezza per i cittadini, come più volte sbraitato dalla Lega: sembra invece sempre più chiara una strategia che ha come fine un’insicurezza organizzata per poi parlare alla pancia dei cittadini».