Non accogliendo le nostre richieste di sostegno economico presentate in assestamento di bilancio, saranno le società del tpl a dover accollarsi i rimborsi
07.08.20 «Dopo mesi di attesa e ripetute richieste da parte nostra, finalmente arrivano i rimborsi alle famiglie che hanno sostenuto le spese per l'abbonamento ai servizi di trasporto locale. Una misura voluta dal governo nazionale, che la Giunta ha atteso per mesi per la sua applicazione, lasciando i cittadini in sospeso. Peccato che, non accogliendo le nostre richieste di sostegno economico presentate in assestamento di bilancio, saranno le società del tpl a dover accollarsi i rimborsi, aggravando la situazione già complicata dei bilanci e con il rischio che ci sia una ripercussione negativa sugli enti locali soci». A dirlo è il vice capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti commentando la notizia del via libera della Giunta sui rimborsi per il mancato utilizzo degli abbonamenti e dei biglietti del trasporto pubblico locale causa Covid-19.
«Dopo una prima interrogazione risalente allo scorso maggio, con la quale chiedevamo che la Regione disponesse attraverso le società di traporto pubblico locale il rimborso alla famiglie che hanno sostenuto le spese per l'abbonamento al servizio di trasporto, avevamo presentato un emendamento al ddl assestamento affinché la Regione concedesse, a questo scopo, un contributo straordinario per il 2020 di 3 milioni, mettendo così al riparo le società del tpl da eventuali buchi di bilancio dovuti alla situazione emergenziale. L'emendamento è stato bocciato senza una motivazione: ora il rimborso arriva, ed è sicuramente una notizia positiva per le famiglie, ma meno per le imprese di tpl che dovranno affrontare da sole quest'onere».
