«Per contrastare il coronavirus, più efficaci tamponi e test sierologici per i lavoratori che rientrano dai Balcani»
«A onor del vero, attualmente la vigilanza ai valichi confinari c'è. Basta farsi un giro, a esempio, nelle zone di confine dell'isontino per riscontrare la presenza di camionette dell'esercito e auto della Polizia di Stato. Se invece si vuole dire “chiusura dei confini” riferendosi solo agli immigrati, non è sufficiente. Ma può davvero essere questa la risposta? Nell'ottica di contrasto alla diffusione del coronavirus, c'è invece da chiedersi se esiste un piano di controllo (tamponi o test sierologici) per i lavoratori che, per esempio, provengono dai paesi balcanici e sono impiegati nelle industrie del nostro territorio regionale. A questo dovrebbero rispondere Fedriga e l'assessore Riccardi, non lasciare da sole le aziende a sostenere costi e responsabilità, mentre la Lega gioca, come al solito, con la propaganda sui migranti».