Ledra-Tagliamento: Gruppo Pd, necessario confronto pubblico

Pubblicato il venerdì 10 Ott 2025

Trieste 10.10.25 – «Il tema della gestione delle grandi opere con impatto ambientale è sempre più centrale e richiede un cambio di approccio da parte della Giunta regionale nel rapporto con le comunità territoriali, le amministrazioni comunali interessate, i comitati e le varie rappresentanze dei cittadini e dei tecnici, perché sono progetti che stanno preoccupando intere comunità e rispetto alle quali esistono posizioni anche molto diverse». Lo affermano i consiglieri regionali Manuela Celotti, Massimo Mentil e Massimiliano Pozzo (Pd), dopo che è stato bocciato un emendamento all’assestamento bis, presentato dalla consigliera Serena Pellegrino e sottoscritto anche dai tre consiglieri dem, che chiedeva di introdurre in legge regionale un obbligo specifico per il dibattito pubblico in particolare riguardo al progetto della condotta tra il canale Sade e il sistema derivatorio Ledra-Tagliamento.

«Davanti al no della maggioranza, che tira in ballo il Codice dei contratti ma di fatto schiva l’approccio partecipativo nel processo di valutazione, scelta e realizzazione delle grandi opere, ribadiamo dunque la proposta di partire da un serio “débat public” anche rispetto alla nuova condotta di presa che si vuole realizzare sul canale Sade e rispetto al tema più ampio, ma connesso, della situazione del Lago di Cavazzo». E ancora, sottolineano i tre consiglieri dem, «le perplessità e le preoccupazioni che abbiamo raccolto in questi mesi sono molte e riteniamo che la composizione delle istanze di tutela ambientale e di tutela della risorsa idrica meriti un serio confronto e grande trasparenza». Questo, concludono, deve avvenire a partire dalle falde da cui viene prelevata l’acqua per l’approvvigionamento di oltre quaranta Comuni, insieme alla volontà di garantire uno sviluppo turistico sostenibile come il sostegno all’economia locale e regionale, di garantire la sicurezza delle popolazioni rivierasche e di garantire la funzionalità del sistema derivatorio Ledra-Tagliamento».

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