Finanze: Gruppo Pd, su Fvg Plus serve chiarezza per evitare salto nel buio

Pubblicato il martedì 22 Feb 2022

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22.02.22 «Se non accompagnata da dati tecnici, numeri, conti economici e linee operative, la creazione di Fvg Plus spa rischia di essere un salto nel buio per la Regione e per tutto il sistema economico. Come è necessario progettare una piattaforma adeguata ed efficiente per dare risposte alla nostro tessuto produttivo e alla nostra comunità, allo stesso tempo diventa indispensabile avere un piano industriale con dettagli soprattutto per affrontare i tempi di realizzazione e le criticità che si dovranno affrontare nel momento in cui entrerà in operatività FVG Plus. Il timore è che si appesantisca un sistema anziché velocizzarlo e sburocratizzarlo». Lo affermano i consiglieri regionali del Pd, commentando il disegno di legge 154, oggi all’esame dell’aula, che prevede la costituzione della società in house pubblica Fvg Plus spa.

Nel corso del dibattito gli esponenti dem hanno sottolineato «le problematiche relative al personale. Rischiamo di creare una situazione caotica simile a quella che già esiste in Fvg Strade, dove all’interno della stessa società operano dipendenti con contratti differenti, esponendo la Regione a contenziosi abbastanza certi. Se una parte sostanziosa dei dipendenti di Mediocredito Fvg, all’interno dell’operazione di cessione della quota di partecipazione della Regione, verranno trasferiti in Fvg Plus, restano da chiarire dunque quali saranno i termini contrattuali e se in qualche modo sono stati concordanti con Iccrea». I consiglieri hanno inoltre rilevato «possibili problematiche sulle tempistiche di realizzazione della società considerato che per andare a regime saranno necessari diversi mesi e oggi non siamo nelle condizioni di giudicare il contenuto di questa piattaforma, i costi e soprattutto chi e come guiderà questi processi».

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