29.09.22 «L’adeguatezza del servizio di trasporto pubblico scolastico, tra Sacile e Brungnera, sta evidentemente solo sulla carta della Regione, non nella realtà dove gli studenti sono costretti a restare a terra perché gli autobus arrivano già pieni oppure a salire pigiati l’uno all’altro. È positivo che, a seguito di una nostra interrogazione, la Regione si sia assunta impegno a monitorare ulteriormente la situazione insieme a Tpl Fvg scarl». Lo afferma la consigliera regionale Chiara Da Giau (Pd), a margine della risposta all’interrogazione attraverso la quale chiedeva alla Giunta regionale di chiarire l’organizzazione del servizio di trasporto pubblico scolastico tra Sacile e Brugnera.
«Dopo aver raccolto le segnalazioni di diverse famiglie preoccupate sia per il disagio di dover provvedere autonomamente al trasporto, ma anche del fatto che gli autobus troppo affollati non rappresentano la massima sicurezza per gli utenti, abbiamo quindi chiesto un impegno alla Giunta, anche in considerazione della caduta dell’obbligo della mascherina» continua Da Giau sottolineando come «a seguito della risposta ricevuta oggi in Aula, abbiamo potuto ricevere un quadro dell’attuale programmazione delle corse e il riconoscimento di una serie di altre criticità (come la calibrazione degli orari e l’interscambio alla stazione ferroviaria di San Liberale) cui si stando risposta, tuttavia schivando il problema principale, quello del sovraffollamento, attribuendo i disagi agli orari provvisori di questi primi giorni. La dichiarazione di impegno a monitorare la situazione ci lascia comunque fiduciosi rispetto al fatto che il messaggio sia arrivato e che le difficoltà per studenti e famiglie si risolvano rapidamente».
