COSOLINI: spesa sanitaria nella prevenzione primaria sui tumori, quale lo stato dell’arte?

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA

OGGETTO: spesa sanitaria nella prevenzione primaria sui tumori, quale lo stato dell’arte?

RICORDATO che, secondo l’ultimo “Meridiano Sanità dello Studio Ambrosetti relativo al 2022, il FVG sarebbe il fanalino di coda per la spesa pro capite per Prevenzione Collettiva e Sanità pubblica con 84,6 euro a fronte di una spesa media nazionale pari a 121,2 euro;
EVIDENZIATO che, il FVG, alloca, all’interno della complessiva spesa in prevenzione, il 59% delle risorse nelle attività di sorveglianza e controllo delle malattie infettive mentre solo l’8% è destinato alle patologie croniche a fronte di una media nazionale rispettivamente del 40% e del 14%;
EVIDENZIATO che, da un recente studio pubblicato dal British Medical Journal (doi: 10.1136/bmjonc-2023-000049), che ha avuto eco anche sui nostri quotidiani nazionali (Il Sole 24 Ore) emerge che l’incidenza globale del cancro a esordio precoce (adulti con età inferiore ai 50 anni) è aumentata del 79,1% e il numero di decessi per cancro a esordio precoce è aumentato del 27,7% tra il 1990 e il 2019 e che da ciò deriva, sotto l’aspetto delle politiche sanitarie, la necessità di attivarsi con azioni di prevenzione primaria, specificatamente sugli stili di vita;
ATTESO che, il FVG ha un tasso di mortalità per tumore tra i più alti in Italia 34,9% rispetto alla media nazionale del 29,9% (Indagine amministrativa ISTAT sulle cause di morte 2020);
tutto ciò premesso,
INTERROGA la Giunta regionale per sapere se non ritiene di aumentare la percentuale di spesa dedicata alla prevenzione con particolare riguardo a quella primaria specificatamente nell’area oncologica.

Roberto COSOLINI

Presentata il 22/09/2023

0434 - COS IRI Cosolini prevenzione tumori