COSOLINI: relazione di minoranza sulla Proposta di Bilancio consolidato esercizio 2020

Relazione di minoranza sulla Proposta di Bilancio consolidato per l’esercizio 2020 della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

Egregio Presidente, Gentili Colleghe e Colleghi,
il Bilancio Consolidato della Regione dovrebbe rappresentare la situazione economica, finanziaria e patrimoniale degli enti/società/associazioni compresi nel perimetro di consolidamento stabilito per l’esercizio 2020, consentendo una visione d’insieme dell’attività svolta dall’ente regione attraverso il Gruppo amministrazione pubblica (GAP) individuato inizialmente con la Delibera della Giunta regionale n. 1926 del 18 dicembre 2020.
La suddetta DGR ha ampliato gli enti considerati rispetto all’anno precedente ricomprendendo anche i nuovi EDR e altri enti prima non presi in esame. Con successiva DGR 1134 del 16 luglio 2021 il perimetro del GAP è stato aggiornato e sono stati individuati gli enti considerati irrilevanti ai fini del Bilancio consolidato tenuto conto della minima partecipazione regionale al capitale e dei dati non disponibili.
Va innanzitutto riconosciuto che il confronto che abbiamo effettuato sui dati contenuti nel documento presentato quest’anno non ha fatto emergere gli errori rilevati lo scorso anno. In sede di approfondimento nelle commissioni di merito si era capito che si trattava di errori di compilazione delle tabelle esplicative dei dati dei diversi enti, successivamente corretti dalla Giunta.
Va rilevato che rispetto allo scorso anno, la procedura adottata in questa occasione ha previsto il passaggio solo nella I Commissione. In questa unica sede di approfondimento e dibattito abbiamo esplicitato domande e rilievi sui dati contenuti nel documento che hanno avuto sufficiente risposta dai tecnici della Direzione competente.
Rispetto ai dati riferiti ai singoli enti, e per quanto sia possibile il confronto con i dati a disposizione in rapporto agli anni precedenti, abbiamo notato sulla tabella di PromoturismoFVG un aumento del numero e relativo costo dei dipendenti. Rispetto agli altri enti considerati nel GAP, in PromoturismoFVG il trend di crescita del personale negli anni è costante.
Va rilevato che anche i ricavi dell’ente turistico sono cresciuti rispetto al 2019 con un aumento di 5 mln delle risorse stanziate dalla Regione, peraltro in un anno di contrazione generale delle attività.
Come già peraltro ricordato lo scorso anno, per dimensioni di valore della produzione e come numero di dipendenti, PromoturismoFVG è un ente regionale di primaria importanza la cui azione deve essere guidata e valutata. In quest’ottica sarebbe utile poter valutare a distanza di due anni se la scelta di affidare la promozione dell’agroalimentare a PromoturismoFVG sia stata più positiva rispetto alla precedente gestione da parte di ERSA, anch’esso fondamentale ente regionale e che svolge una funzione storicamente definita.
L’anno di emergenza covid potrebbe invece essere la causa del considerevole calo dei ricavi dell’ERSA nel 2020 rispetto all’anno precedente (2,8 milioni nel 2020 contro 4,2 milioni nel 2019). In ogni caso varrebbe la pena attendersi una spiegazione esauriente da parte dell’Assessore competente.
Nel settore dell’Edilizia pubblica, a nostro avviso rimangono alcune anomalie relative ai dati relativi al personale e ai valori della produzione delle diverse ATER che devono essere perciò motivati e approfonditi. In tal senso sarebbe utile attendersi nella discussione in aula un intervento chiarificatore dell’Assessore.
In particolare per quanto riguarda l’ATER di Udine che ha inglobato l’ATER Alto Friuli, nel 2020 il costo del personale è stato pari a 5.723.685,00 euro (112 dipendenti), a fronte di 5.339.840 euro nel 2019 (99 dipendenti). Pare alquanto strano che i 13 dipendenti in più derivati dall’accorpamento dell’ATER Alto Friuli abbiano comportato un costo aggiuntivo di soli 383.000 euro.
Per quanto riguarda l’Aeroporto FVG è evidente che la consistente riduzione dell’attività dello scalo aeroportuale causa emergenza covid-19 e il mantenimento solo dei servizi minimi essenziali sul lato operativo abbia comportato uno stravolgimento dei dati dell’ente perciò poco raffrontabili con gli anni precedenti. Per fare solo un esempio sul costo del personale, nel 2020 risulta pari a 2.681.935,00 a fronte di 103 unità, mentre nel 2019 il costo del personale è stato pari a 5.498.272 euro (108 dipendenti), e nel 2018 era di 5.547.009,00 euro (108 dipendenti). La diminuzione consistente riferito al 2020 è data dal ricorso alla cassa integrazione per tutti i dipendenti per buona parte dell’anno 2020.
Per quanto riguarda Banca Mediocredito i dati del 2020 confermano la difficile situazione in cui versa l’ente. I ricavi nel 2020 risultano pari a 20.426.586,31 con una perdita d’esercizio pari a 2.976.027,00.
Come già in I Commissione, anche in aula il nostro atteggiamento sarà improntato ad approfondire per conoscere meglio e di più la situazione degli enti e lo stato di salute della nostra Regione, magari ottenendo dagli Assessori competenti maggiori delucidazioni di ordine politico rispetto a quelle solo tecniche, seppur utili, ottenute dai funzionari della Direzione competente, al fine di dare la giusta considerazione ad un documento con molti dati, ma che sottende un preminente significato politico.

Roberto Cosolini

COS relazione di minoranza Consolidato 2020