COSOLINI: Relazione di minoranza sul Disegno di legge n. 152

Pubblicato il lunedì 29 Nov 2021

Relazione di minoranza sul Disegno di legge n. 152 Misure finanziarie multisettoriali urgenti

Egregio Presidente, Gentili Colleghe e Colleghi,

il Disegno di Legge oggetto di esame è la terza puntata di un faticoso percorso di aggiornamento di programmazione delle risorse finanziarie regionali nel corso del 2021 al fine di poter opportunamente allocare gli stanziamenti nelle diverse missioni e programmi di spesa del bilancio regionale.
La somma a disposizione in questa nuova puntata è di tutto rispetto. Grazie al generoso contributo statale pari a 66 milioni di euro e a reiscrizioni di poste non utilizzate nel settore sanitario di quasi 8 milioni, la Giunta regionale intende coprire alcuni settori in particolare che si trovano in notevole carenza di risorse.
Accanto all’applicazione al bilancio vigente di queste risorse aggiuntive, la Giunta opera una variazione consistente pari a oltre 43 milioni a saldo complessivo invariato.
Pare quanto mai opportuno riconoscere che il Governo Draghi ha fatto la sua parte nel ristoro non solo di categorie economiche colpite dalla crisi post pandemica da covid19, ma anche provveduto a coprire mancati gettiti delle regioni speciali in modo sicuramente più che esaustivo.
L’assegnazione statale previsto dal comma 5 dell’articolo 16 del D.L. 146/2021, e il conseguente giusto Accordo sottoscritto il 22 ottobre 2021 tra il Ministro dell’economia e delle finanze e il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia rappresenta solo l’ultimo segnale di attenzione in particolare nei confronti della nostra regione.
Con la necessità di impiegare in tempi rapidi le nuove risorse allocate, gioco forza prendiamo atto della scelta di alcuni canali di finanziamento che possono essere subito operativi. In quest’ottica guardiamo al rimpinguamento del capitolo dedicato al finanziamento dei contributi sulla “prima casa” che avrebbe bisogno di ben oltre dei 50 mln allocati in questo provvedimento. Le migliaia di domande giacenti da anni rappresentano un peso notevole sulla credibilità di questa amministrazione regionale che ha saputo finora solo promettere senza mai passare ai fatti.
Pertanto, solo grazie al maxi contributo statale, le migliaia di famiglie in attesa che hanno presentato domanda di contributo sulla prima casa potranno essere finalmente soddisfatte.
Con altrettanta soddisfazione possiamo registrare il rimpinguamento del fondo di rotazione per gli interventi nel settore agricolo ex L.R. 80/1982 per oltre 24 milioni e al rimpinguamento del capitolo che finanzia il settore socio-sanitario regionale pari a quasi 28 milioni (in parte sfruttando i fondi statali e in parte utilizzando strane economie dell’anno 2020 degli enti del servizio sanitario regionale) per le necessità del sistema regionale già espresse dall’Assessore competente in occasione di confronti in aula o in commissione precedenti.
Sul rimpinguamento degli altri capitoli con cifre meno cospicue c’è poco da dire visto l’assenza degli assessori competenti in sede di I commissione consiliare e quindi considerata l’impossibilità di confronto su temi specifici oggetto di allocazione di nuove risorse. Ci sarà invece molto da dire sicuramente nel corso del dibattito in aula, contando appunto sulla presenza degli assessori, su settori completamente trascurati da questo provvedimento e che secondo il nostro modesto parere avrebbero potuto meritare maggiore attenzione.
È il caso di alcuni interventi di rilievo per le nostre comunità locali che avrebbero potuto essere messi in campo scorrendo graduatorie per esempio nel settore degli interventi sugli edifici scolastici. Ci risultano giacenti molte domande di finanziamento da parte dei nostri Comuni per interventi di ristrutturazione e adeguamento normativo consistenti. Si tratta per lo più di progettualità già pronte a passare alla fase esecutiva. Peccato che non se ne sia tenuto conto e ci attendiamo un congruo finanziamento in sede di legge di stabilità che si preannuncia particolarmente ricca.
Non possiamo poi non evidenziare come il notevole spostamento da diversi capitoli del bilancio che vengono perciò “svuotati” di risorse inutilizzate pari a ben 43 milioni, in realtà dimostri una certa difficoltà di spesa effettiva in molti settori su cui intendiamo approfondire nel corso dell’esame in aula potendo contare sul confronto con gli assessori interessati.
A questo proposito un dato interessante ci viene dalla situazione dei capitoli di spesa manovrabile che registra, al 17 novembre, un impegnato di 3,977 miliardi su uno stanziamento attualizzato di 4,901, destinato ad incrementarsi con questo DDL di altri 74,52 milioni: siamo insomma a metà del penultimo mese ad un impegno percentuale dell’81% delle risorse stanziate che scende sotto l’80% se consideriamo l’incremento di questo DDL. Tanto per avere un confronto lo scorso anno l’impegnato risultava essere di euro 4,3 miliardi su 4,74 con una percentuale del 90%. Sanità e infrastrutture incidono in particolare con circa 680 milioni di risorse ancora da impegnare. Se relativamente alla sanità in Commissione è stata data una spiegazione abbastanza rassicurante vorremmo capire cause della situazione e misure per ricuperare per quanto riguarda infrastrutture e in maniera minore altre destinazioni.
In sede di Commissione abbiamo espresso un voto di astensione e dato prova di buon senso facilitando il percorso procedurale del provvedimento. Pertanto, valuteremo il voto finale in aula in base a ciò che emergerà dalla discussione, dalle risposte che la Giunta vorrà esprimere in merito alle nostre domande, dal contenuto e dall’esito di eventuali nuovi emendamenti.
Ci aspettiamo che stavolta sia possibile un confronto serio sulle tematiche portate all’attenzione del Consiglio con questo disegno di legge, e un approfondimento che porti quanto meno a chiarire gli obiettivi del provvedimento, comunque sempre pronti a discutere se la Giunta vorrà presentarci altre proposte migliorative per l’impiego delle risorse regionali.

Roberto Cosolini

2999 - COS relazione minoranza 152

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