INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
Oggetto: Fascicolo Sanitario Elettronico: quali gli ostacoli alla sua completa realizzazione e funzionalità?
PREMESSO che la Missione 6 “Salute” del PNRR prevede l’investimento 1.3.1, finalizzato al potenziamento del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE 2.0) e degli strumenti per la raccolta, elaborazione e analisi dei dati sanitari;
CONSIDERATO che tale investimento ha l’obiettivo di garantire la diffusione, l’accessibilità e l’uniformità del FSE su tutto il territorio nazionale, rendendolo l’unico punto di riferimento per i servizi del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e assicurando la continuità assistenziale, la gestione delle patologie croniche, la condivisione dei dati clinici tra professionisti e strutture sanitarie, nonché il supporto alle politiche di prevenzione e programmazione sanitaria;
RILEVATO che tra gli obiettivi principali vi sono anche l’ottimizzazione della gestione dei dati, il miglioramento della qualità delle informazioni cliniche e l’integrazione del FSE con le farmacie e con i nuovi flussi informativi del Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS);
EVIDENZIATO che nella Regione Friuli-Venezia Giulia è attiva la piattaforma SeSaMo (Servizi Sanitari in Mobilità), che consente ai cittadini di accedere al FSE e ai servizi sanitari digitali tramite portale web o applicazione, con funzionalità quali la consultazione della storia clinica, la gestione delle esenzioni, la scelta del medico e l’inserimento di documenti sanitari;
PRESO ATTO inoltre che attraverso i Servizi Fast è possibile usufruire di servizi sanitari digitali ad accesso rapido, quali prenotazioni e annullamenti di prestazioni, pagamenti tramite PagoPA, ritiro referti, verifica dei tempi di attesa nei Pronto Soccorso, ricerca di farmacie aperte e gestione delle ricette dematerializzate;
OSSERVATO che il sistema SeSaMo prevede l’accesso sicuro tramite autenticazione forte (CIE, CRS attivata o SPID) e la regolazione della visibilità dei dati clinici tramite il consenso dell’utente, garantendo il rispetto della normativa sulla privacy e la protezione dei dati personali;
CONSIDERATO che il corretto funzionamento e l’effettiva diffusione del FSE sono essenziali per migliorare l’efficienza e la qualità dei servizi sanitari offerti ai cittadini, nonché per ottimizzare la gestione delle risorse sanitarie regionali;
RIBADITO che il FSE, nelle aspirazioni espresse con la DGR n. 1917/2022, vorrebbe essere uno strumento efficace per la diagnosi e la cura, favorendo la condivisione dei dati clinici tra professionisti e strutture sanitarie, sia pubbliche che private e ciò anche al fine di garantire una maggiore continuità assistenziale sul territorio e un miglioramento della gestione dei pazienti cronici permettendo così un approccio più personalizzato alle cure;
OSSERVATO che, in forza della naturale mobilità sanitaria, non è infrequente che i cittadini del Friuli Venezia Giulia si rechino fuori regione (in particolare nel vicino Veneto) per alcune prestazioni sanitarie;
OSSERVATO altresì che, i cittadini usufruiscono anche della sanità privata convenzionata;
Rilevato che, nella sezione di SeSaMo FVG dedicata ai referti derivanti da strutture private, da un’osservazione diretta, non risultano i referti delle prestazioni eseguite nel privato accreditato come non risulta attiva una sezione riguardante le prestazioni effettuate in altre regioni;
EVIDENZIATO che quanto sopra riportato vanifica gli intendimenti, invero assai validi, della DGR n. 1917/2022 e di tutto l’impianto del Fascicolo Sanitario Elettronico rendendolo uno strumento monco e di fatto poco utile al cittadino e ai professionisti sanitari (ad esempio il Medico di Medicina Generale) e inutilizzabile dalla programmazione sanitaria in quanto incompleto;
Tutto ciò premesso, il sottoscritto Consigliere Regionale
INTERROGA
il Presidente della Regione e l’Assessore competente per sapere:
1. Qual è lo stato di attuazione del FSE 2.0 nella Regione Friuli-Venezia Giulia e quali azioni sono state intraprese per garantire il raggiungimento degli obiettivi previsti dal PNRR;
2. Quali misure sono in corso per assicurare l’omogeneità e la diffusione del FSE su tutto il territorio regionale rispetto all’integrazione tra i vari sistemi sanitari regionali e la disponibilità delle funzionalità previste, con particolare riferimento alla refertazione nelle strutture private accreditate.
Roberto COSOLINI
Presentata alla Presidenza il 24/02/2025
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