INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
OGGETTO: Difficoltà del sistema-Paese a garantire l’accesso rapido a terapie innovative oncologiche e farmaci orfani: qual è la situazione in Friuli Venezia Giulia?
Premesso che:
• Lo studio Patients W.A.I.T. 2023 (Waiting to Access Innovative Therapies), realizzato da Iqvia in collaborazione con Efpia (European Federation of Pharmaceutical Industries and Associations), rappresenta la più ampia indagine europea sulla disponibilità di farmaci innovativi e sui tempi di accesso nei diversi Paesi.
• L’Italia si posiziona al secondo posto in Europa, dopo la Germania, per disponibilità di medicinali innovativi, con 129 su 167 farmaci approvati dall’EMA. Tuttavia, mentre Berlino li autorizza in 93 giorni, i tempi di accesso in Italia sono di circa 14 mesi sia per i farmaci oncologici che per quelli orfani destinati alle malattie rare.
• L’Italia è il secondo Paese in Europa per numero di farmaci orfani (malattie rare) disponibili (45 su 63) e quarto per i farmaci oncologici (40 su 48), dietro a Germania, Svizzera e Austria.
• Sebbene l’Italia sia tra i Paesi più virtuosi nell’accesso ai farmaci innovativi, vi sono margini di miglioramento per accelerare e snellire i processi di inserimento nelle liste di rimborsabilità, sia a livello nazionale che regionale.
Considerato che:
• La Regione Friuli Venezia Giulia, grazie al suo status di regione a statuto speciale e alla gestione autonoma del proprio sistema sanitario, ha implementato diverse iniziative per migliorare l’accesso ai farmaci oncologici e orfani, tra cui:
o Istituzione del Fondo Regionale per i Farmaci Innovativi, con un finanziamento iniziale di 14 milioni di euro nel 2022, aumentato a 15 milioni nel 2023, coprendo il 66% della spesa per tali farmaci e beneficiando oltre 650 pazienti nel 2022. Inoltre, sono stati stanziati 7 milioni per terapie geniche e 2,5 milioni per terapie CAR-T.
o Revisione dei Percorsi di Prescrizione, per garantire un accesso uniforme alle terapie e promuovere l’integrazione tra centri Hub&Spoke, in particolare per i pazienti oncologici.
o Monitoraggio e Sicurezza dei Farmaci, attivo dal 2018, con progetti specifici per valutare le reazioni avverse ai farmaci (ADR) nei Pronto Soccorso, ottimizzando l’uso dei medicinali.
o Sviluppo della Rete Oncologica Regionale (ROR), finalizzata alla progettazione e implementazione di percorsi integrati di cura, con particolare attenzione ai tumori rari e a bassa incidenza.
Tutto ciò premesso, il sottoscritto Consigliere Regionale
INTERROGA
l’Assessore alla Salute per conoscere:
1. Se le progettualità elencate in premessa sono ancora attive e se hanno prodotto i risultati sperati in termini di efficacia;
2. Qual è la situazione del Friuli Venezia Giulia in termini di mesi necessari per garantire l’accesso a terapie innovative oncologiche e farmaci orfani;
3. Se, oltre alle iniziative indicate in premessa, vi siano ulteriori interventi o progettualità allo studio da parte della Regione per migliorare l’accesso a tali terapie per i cittadini del Friuli Venezia Giulia.
Roberto COSOLINI
Presentata alla Presidenza il 04/04/2025
2433 - COS IRO Terapie oncologiche inno e orfani